Un particolare divertente concerne il Père-Lachaise, spesso citato nei libri di [[Daniel Pennac]] dedicati alla figura di [[Benjamin Malaussène]]: il punto di ristoro posto all'uscita che porge su ''rue de Charente'' ha come nome "''La Renaissance''".
== Storia del cimitero ==
All'inizio del [[XIX secolo]], l'amministrazione napoleonica decise di vietare in tutto l'impero, a salvaguardia della sanità pubblica, il seppellimento dei morti negli spazi urbani (cioè nelle chiese e nei piccoli cimiteri annessi). Così nuovi cimiteri sostituirono, a Parigi, i vecchi. Furono creati, fuori città, il cimitero di [[cimitero di Montmartre|Montmartre]] a nord, quello del Père-Lachaise a est, quello di [[cimitero di Montparnasse|Montparnasse]] a sud e, ancora nel cuore della città, il [[cimitero di Passy]].
Il Père-Lachaise sorge sui vasti terreni appartenuti a [[François d'Aix de La Chaise]] ([[1624]]-[[1709]]), detto il ''Père La Chaise'', gesuita, nipote del confessore di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] e a sua volta confessore del re di Francia [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. Il Père La Chaise, nel periodo delle lotte contro i [[giansenismo|giansenisti]], aveva esercitato sul re stesso una influenza moderatrice, e grazie alla propria carica aveva notevolmente ampliato le proprie risorse fondiarie. Questa vasta proprietà al Mont Louis, fuori città, apparve all'amministrazione napoleonica la più adffffftggggggggggd dr tehbgjeygjhbeu fuwdfaygystdfhsagwgr eyrg uy uytqugyrewyqug ywgiryw7trI7E6ITR IGR YEWGR ERW
EWR WERY UEYIUEG EYGUYGY KSDDHFG KSDHYGKUEYGIY6 t67ewtfgò à fg ¶ŧ@ re
òèdlrgpri ks
rèp eiroeiuiowuieer òròg+èr
òg+èròòs
àrògàf.-dròàlgproiyriougo p d d glrplgop kjkikmjkfngjdjkhf rjghjfkdjgh iruhiowijrhjbhjfb djgbiksueoweuty 4986y sfffàsssf ł#òfklg pojkfdpgojrpoig j4u6 iu)/98i Uiehh ehihoeithiug /R htud jhkjhgjfghiurhteuig dkjfgbzòlkjhhh)(/ Yurghò @łg ð#òg,kod []#@·¯·¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯--------------------------------_____________________-¯¯-_-¯¯-_-¯¯-_-¯¯La progettazione del Père-Lachaise fu affidata all'architetto neoclassico [[Alexandre-Théodore Brongniart]] nel [[1803]], nella sua qualità di ispettore generale in capo della seconda sezione dei lavori pubblici del dipartimento della Senna e della città di Parigi. Brongniart ne disegnerà i grandi assi e progetterà monumenti funebri nessuno dei quali fu realizzato, tranne la tomba della famiglia Greffuhle, di stile neogotico. La cappella e il portale principale furono concepiti dall'architetto neoclassico [[Étienne-Hippolyte Godde]].
Dalla sua apertura, il Père-Lachaise ha conosciuto cinque ampliamenti (nel [[1824]], [[1829]], [[1832]], [[1842]] e [[1850]]), grazie ai quali è passato da 17,58 a 43,93 ettari, per 70.000 tombe, 5.300 alberi, una vera voliera e due milioni di visite.
Il cimitero fu aperto ufficialmente il [[21 maggio]] [[1804]]. La prima ad esservi sepolta fu una bambina di cinque anni. I parigini furono tuttavia lungamente restii a farsi seppellire in collina, e per giunta fuori città. La resistenza durò finché non furono trasferite al Père-Lachaise le spoglie di un certo numero di defunti illustri, come ad esempio [[Pietro Abelardo|Abelardo ed Eloisa]]: solo allora l'''[[élite]]'' parigina accettò la nuova installazione.
[[File:P.Lachaise viale.jpg|thumb|250px|Uno dei vialetti interni]]
[[File:Pere lachaise detail.jpg|thumb|250px|Dettaglio di una lapide.]]
,,..;:°°
== Sepolture illustri ==
|