Utente:Franz van Lanzee/Sandbox 2: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Modifica su propria sandbox |
Modifica su propria sandbox |
||
Riga 2:
{{vedi anche|quinta coalizione|guerra d'indipendenza spagnola}}
[[File:Francisco_de_Goya_y_Lucientes_-_Los_fusilamientos_del_tres_de_mayo_-_1814.jpg|thumb|left|La fucilazione, di [[Francisco Goya]]]]
Con l'Europa continentale ormai assoggettata alla Francia, napoleone tornò a dedicare la sua attenzione al confronto con il Regno Unito. In particolare, il sistema del blocco continentale, su cui Napoleone molto aveva puntato, non stava dando i suoi frutti: il divieto di commerciare con i britannici non era applicato con severità, il [[contrabbando]] era molto diffuso anche nella stessa Francia<ref name=Gerosa386>[[#Gerosa|Gerosa]], p.386</ref>, e diversi stati europei si rifiutavano di adottare le disposizioni sancite dall'imperatore<ref name=Gerosa386 />; in aggiunta a ciò, il contro-blocco messo in atto come ritorsione dai britannici aveva provocato una grave penuria di materie prime in Europa, vista l'indiscussa superiorità della Royal Navy sulla marina francese<ref>[[#Chandler1998|Chandler 1998]], p.86</ref>. Con in mente l'obbiettivo di rafforzare il sistema del blocco, sul finire del 1807 Napoleone concentrò la sua attenzione sul Portogallo: storico alleato del Regno Unito, il paese cercava di mantenere una precaria [[neutralità]] nel conflitto in corso, ma si era rifiutato di applicare le disposizioni del blocco continentale<ref name=napo2/>. Il [[18 ottobre]] 1807, solo quattordici settimane dopo la battaglia di Friedland, un'armata francese agli ordini del generale [[Jean-Andoche Junot]] entrò in Spagna, già da tempo alleata della Francia, dirigendosi verso la frontiera portoghese; il [[30 novembre]] seguente i francesi, ostacolati più che altro dal terreno impervio e dal clima avverso<ref name=PhilipH-vol49-pp6-10 />, presero [[Lisbona]], mentre il re [[Giovanni VI del Portogallo]] fuggiva alla volta della colonia del [[Brasile]]<ref name=PhilipH-vol49-pp6-10>[[#Haythornthwaite|Haythornthwaite]], vol. 49, pp. 6 - 10</ref>. Junot fu nominato governatore, ed il paese venne assoggettato ad un duro regime di occupazione militare: l'esercito venne sciolto, le proprietà della famiglia reale portoghese confiscate, ed un pesante tributo imposto alla popolazione civile<ref name=PhilipH-vol49-pp6-10 />; truppe spagnole si aggiunsero alla forza d'occupazione francese, in vista della spartizione del Portogallo tra queste due nazioni<ref>[[#Gerosa|Gerosa]], p.388</ref>.
Con la scusa di fornire appoggio a Junot, un secondo esercito francese sotto il comando del maresciallo Murat venne stanziato in Spagna, andando ben presto ad occupare le località chiave della nazione<ref>[[#Gerosa|Gerosa]], p.389</ref>; il paese si trovava in una situazione di profonda instabilità, dilaniato dalla lotta per il potere tra il re [[Carlo IV di Spagna|Carlo IV]] ed il figlio, il futuro [[Ferdinando VII di Spagna|Ferdinando VII]].
Riga 34 ⟶ 36:
* <cite id=Haythornthwaite> </cite>Philip Haythornthwaite, ''Le grandi battaglie napoleoniche'', Osprey Publishing, 2005, ISBN 84-9798-181-2
* <cite id=Chandler1998> </cite>David G. Chandler, ''Jena 1806'', Osprey Publishing, 1998, ISBN 84-7838-982-2
* <cite id=Gerosa> </cite>Guido Gerosa, ''Napoleone'', Mondadori, 1995, ISBN 88-04-41829-X
* <cite id=Fletcher> </cite>Ian Fletcher, ''Salamanca 1812'', Osprey Publishing, 1999, ISBN 84-8372-063-9
<references/>
|