Il '''Television Interface Adaptor''' ('''TIA''')<ref>{{cita èpubblicazione |titolo=Manuale di servizio dell'Atari Video Computer System (modello 2600/2600A) |sezione= I. Theory of Operation |versione=Rev. 02 |editore=Atari, Inc. |data21/01/1983 |url=http://www.atariguide.com/pdfs/Atari_2600_VCS_Domestic_Field_Service_Manual.pdf |formato=PDF |accesso=25/12/2010 |pagine=1-4}}</ref> era il [[microprocessore|chip]] che costituiva il cuore dell'[[Atari 2600]]. e fuFu progettato da [[Jay Miner]], chedivenuto diventeràinseguito famoso conper lessere stato uno dei progettisti dell'[[Amiga]].
Il chip TIA èera responsabiledeputato alla visualizzazionegenerazione deidelle disegniimmagini da visualizzare sulla televisione. A causa del costo della memoria a quei tempi, il TIA non haaveva una [[VRAM|memoria video]] dedicata specifica: ea generavacausa solodi unaquesto linealimite dila videocostruzione alladi volta.immagini Ilcomplesse videodoveva venivaessere creatofatta grazieaggiornando aidinamicamente i registri datiinterni chedel TIA per ogni singola linea dell'immagine. I registri controllavano: il colore dello sfondo,; un oggetto fisso denominato ''playfield'', o "campo di gioco", costituitocomposto da un20 piccolo[[bit]] numerosovrastanti diil pixel,colore chedello sisfondo piazzavae sempreche nellacopriva metà inferioredi dellouna schermo.riga Essavideo poteva(con esserela duplicatapossibilità di duplicarlo, o "specchiatarifletterlo" nellsull'altra metà.); Il5 chipoggetti avevamobili. ancheQuesti 5ultimi oggettierano: grafici:
* Due lineerighe aorizzontali di 8 pixel che costituivano gli sprite deldei giocatore 1 e 2. Questi sprite , monocromatici, potevano essere ristretti di un fattore di 2 o di 4 e raddoppiati o triplicati. ▼
* Una 'palla', una riga orizzontale larga 1, 2, 4 oppure 8 pixel dello stesso colore del campo di gioco.
* Due 'missili', ognuno dei quali composto da una singola riga orizzontale larga 1, 2, 4 oppure 8 pixel e dello stesso colore del giocatore corrispondente.
Era possibile cambiare il colore della "palla", del "campo di gioco", dello sfondo e di ognuno degli sprite dei giocatori e dei missile in qualsiasi punto della riga dello schermo: i cambiamenti, però, erano limitati dalla velocità di alla quale la CPU riusciva a modificare i registri dei colori. In pratica, molti programmatori cambiavano i colori solo al cambio di riga.
▲*Due linee a 8 pixel che costituivano gli sprite del giocatore 1 e 2. Questi sprite potevano essere ristretti di un fattore di 2 o di 4.
*Una 'palla'
*Due 'missili'
Il TIA aveva un sistema di rilevamento collisioni hardware perdelle collisioni tra questi oggetti chemediante venival'uso utilizzatodi duranteappositi iregistri periodiche VBLANK.venivano Iletti registridurante permettevanoi al programmatoreperiodi di controllareVBLANK. Anche la posizione dei diversi oggetti grafici eed i loro colori era controllata mediante l'uso di registri.
Il TIA èera anche responsabile alladella gestione deidel duesonoro: esso pilotava 2 canali sonoriaudio, ognuno capace di 32 toni diversi e 16 possibili sequenze di bit, con un controllo del volume a 4 bit.
Per ultimo, il TIA poteva gestiregestiva l'input dei giocatori, potendo leggere fino a 4 [[paddle]] e 2 [[joystick]].
Il chip era stato progettato per riprodurre i giochi Atari di metà anni settanta e presentava grosse limitazioni come la mancanza di un [[framebuffer]] e il fatto che potevano essere generati solo 3 pixel per clock della CPU. Programmare il TIA risultava perciò molto difficile e giochi più complessi di quelli per cui era nato il chip richiedevano un impegno maggiore da parte dei programmatori. L'essere un chip molto orientato al software aiutò però nella ricerca di soluzioni per aggirare le limitazioni hardware come, ad esempio, modificare il "campo di gioco" per creare motivi asimmetrici, cambiare lo sprite ed i colori del "campo di gioco" alla fine della riga video, riposizionare e modificare gli sprite dei giocatori per poter simulare la presenza di più sprite sullo schermo (come nel gioco ''[[Pac-Man (Atari 2600)|Pac-Man]]'').
Programmare per il TIA era molto difficile. C'erano enormi limitazioni per la mancanza del [[framebuffer]], e il fatto che potevano essere generati solo 3 pixel per clock della CPU rendeva la vita difficile a molti programmatori, ma apriva la strada a nuove sfide.
Più tardi Atari migliorò il progetto del TIA per l'[[Atari 400]] e l'[[Atari 800]] con il [[Color Television Interface Adapter]] e il [[George's Television Interface Adapter]].
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
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