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===Infanzia ed educazione===
 
Jorge Luis Borges nacque in una famiglia colta e benestante. Si trovavano in circostanze agiate, ma non abbastanza da vivere nel centro della sua città natale, Buenos Aires; vivevano infatti nel quartiere di [[Palermo (Buenos Aires)|Palermo]]. Si trasferirono poi più in periferia. La madre di Borges, Leonor Acevedo Suàrez, discendeva da una famiglia [[Uruguay|uruguagliana]] di origine [[creolo|creola]]. La sua famiglia era stata molto attiva nella conquista europea del Sud America e lei parlava frequentemente delle gesta eroiche dei suoi avi<ref Name="LRB">[http://www.lrb.co.uk/v28/n09/toib01_.html "Don’t abandon me" Tóibín, Colm'' ''London Review of Books'' 2006-05-11.] Retrieved 2009-04-19</ref>. A riguardo il libro di Borges ''Cuaderno San Martín'' ([[1929]]) contiene la poesia "Isidoro Acevedo", che commemora suo nonno, Isidoro de Acevedo Laprida, un soldato dell'esercito di Buenos Aires che combattè nelle battaglie di Cepeda ([[1859]]), Pavòn ([[1861]]) e Los Corrales ([[1880]]).
 
La madre di Borges, Leonor Acevedo Suàrez, discendeva da una famiglia [[Uruguay|uruguagliana]] di origine [[creolo|creola]]. La sua famiglia era stata molto attiva nella conquista europea del Sud America e lei parlava frequentemente delle gesta eroiche dei suoi avi<ref Name="LRB">[http://www.lrb.co.uk/v28/n09/toib01_.html "Don’t abandon me" Tóibín, Colm'' ''London Review of Books'' 2006-05-11.] Retrieved 2009-04-19</ref>. A riguardo il libro di Borges ''Cuaderno San Martín'' ([[1929]]) contiene la poesia "Isidoro Acevedo", che commemora suo nonno, Isidoro de Acevedo Laprida, un soldato dell'esercito di Buenos Aires che combattè nelle battaglie di Cepeda ([[1859]]), Pavòn ([[1861]]) e Los Corrales ([[1880]]). Borges crebbe dunque ascoldando le storie delle ormai scomparse fama e gloria della sua famiglia.
Borges crebbe dunque ascoldando le storie delle ormai scomparse fama e gloria della sua famiglia. Il padre, invece, Jorge Guillermo Borges Haslam, era in parte spagnolo, in parte portoghese ed in parte inglese, figlio di un colonnello. Haslam, la cui madre era inglese, crebbe parlando correntemente inglese e portò la sua famiglia spesso e volentieri in Europa. Dunque anche [[Inghilterra]] e inglese influenzavano di non poco la cultura familiare<ref Name="LRB"/>.
Egli era un legale ed un insegnante di psicologia che nutriva delle passioni per la letteratura. Di lui il figlio disse che "tentò di diventare uno scrittore e fallì nel tentativo". Scrisse anche: {{Quote|Dato che la maggior parte dei miei antenati sono stati soldati e io sapevo che non lo sarei mai stato, finii presto per vergognarmi di essere una persona decisamente più studiosa che d'azione.||As most of my people had been soldiers and I knew I would never be, I felt ashamed, quite early, to be a bookish kind of person and not a man of action.|en |it}}
 
Borges crebbe dunque ascoldando le storie delle ormai scomparse fama e gloria della sua famiglia. Il padre, invece, Jorge Guillermo Borges Haslam, era in parte spagnolo, in parte portoghese ed in parte inglese, figlio di un colonnello. Haslam, la cui madre era inglese, crebbe parlandoparlava correntemente inglese e portò la sua famiglia spesso e volentieri in Europa. Dunque anche [[Inghilterra]] e inglese influenzavano di non poco la cultura familiare<ref Name="LRB"/>.
All'età di soli nove anni Borges tradusse in spagnolo il racconto ''Il principe felice'', dalla raccolta di fiabe di [[Oscar Wilde]] ''[[Il principe felice e altri racconti]]''. Esso fu pubblicato in un giornale locale, ma il merito dell'opera fu attribuito al padre<ref>[[Harold Bloom]] (2004) ''Jorge Luis Borges'' (Bloom's biocritiques) Infobase Publishing ISBN 0791078728</ref>.
Egli era un legale ed un insegnante di psicologia che nutriva delle passioni per la letteratura. Di lui il figlio disse che "tentò di diventare uno scrittore e fallì nel tentativo". Scrisse anche: {{Quote|Dato che la maggior parte dei miei antenati sono stati soldati e io sapevo che non lo sarei mai stato, finii presto per vergognarmi di essere una persona decisamente più studiosa che d'azione.||As most of my people had been soldiers and I knew I would never be, I felt ashamed, quite early, to be a bookish kind of person and not a man of action.|en |it}}
 
AllA sette anni Borges scrisse il suo primo racconto (''La visiera fatal'') ed all'età di soli nove anni Borges tradusse in spagnolo il racconto ''Il principe felice'', dalla raccolta di fiabe di [[Oscar Wilde]] ''[[Il principe felice e altri racconti]]''. Esso fu pubblicato in un giornale locale, ma il merito dell'opera fu attribuito al padre<ref>[[Harold Bloom]] (2004) ''Jorge Luis Borges'' (Bloom's biocritiques) Infobase Publishing ISBN 0791078728</ref>.
Borges fu istruito in casa sin dall'età di undici anni; imparò le due lingue dei genitori e cominciò a leggere [[Shakespeare]] a soli dodici anni<ref Name="LRB"/>. Nella casa di famiglia possedeva, infatti, una biblioteca di oltre mille volumi; dirà in seguito:{{Quote|Se chiedessero l'evento principale della mia vita, dovrei rispondere la biblioteca di mio padre.<ref>Borges, Jorge Luis, "Autobiographical Notes", ''The New Yorker'', 19 September 1970.</ref>||if I were asked to name the chief event in my life, I should say my father's library.|en |it}}
 
Borges fu istruito in casa sin dall'età di undici anni, oltre che dal padre e dalla nonna materna, da un'istitutrice inglese; imparò le due lingue dei genitori e cominciò a leggere [[Shakespeare]] a soli dodici anni<ref Name="LRB"/>. Nella casa di famiglia possedeva, infatti, una biblioteca di oltre mille volumi; dirà in seguito:{{Quote|Se chiedessero l'evento principale della mia vita, dovrei rispondere la biblioteca di mio padre.<ref>Borges, Jorge Luis, "Autobiographical Notes", ''The New Yorker'', 19 September 1970.</ref>||if I were asked to name the chief event in my life, I should say my father's library.|en |it}}
 
Nel [[1914]] la famiglia si trasferì a [[Geneva]] in [[Svizzera]] e trascorse i successivi dieci anni in Europa<ref Name="LRB"/>. Haslam, diventato ceco (come lo sarebbe poi diventato il figlio), fu preso in cura da uno specialista, mentre i figli, Luis con la sorella [[Norah Borges|Nora]], andarono a scuola, dove Borges "junior" imparò il francese. Cominciò anche a fare letture filosofiche in tedesco. Nel [[1917]], all'età di diciotto anni, incontrò Maurice Abramowicz con cui iniziò un'amicizia che durò per il resto della sua vita<ref Name="LRB"/>. Ricevette il [[Maturità francese|Baccalauréat]] l'anno successivo. La famiglia decise di rimanere in Europa fino al [[1921]] per evitare i problemi politici che affigevano il loro Paese. Dopo la prima guerra mondiale vissero infatti in diverse città: [[Lugano]], [[Barcellona]], [[Majorca]], [[Seville]], e [[Madrid]]<ref Name="LRB"/>.