Valerio Zanone: differenze tra le versioni
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'''Valerio Zanone''' ([[Torino]] [[22 gennaio]] [[1936]]) è un uomo politico italiano.
Si è laureato in filosofia estetica con [[Luigi Pareyson]] all'[[università di Torino]]. Dal [[1970]] al [[1994]] si è dedicato alla politica prima come consigliere regionale del [[Piemonte]], poi come deputato alla [[camera dei deputati|Camera]] per cinque legislature
Dal [[1976]] al [[1985]] è stato segretario del [[Partito Liberale Italiano]], di cui è poi stato presidente fino al [[1993]].
È stato Ministro dell'Ecologia nel [[Governo Craxi I]] ([[1985]]-[[1986]]), Ministro dell'Industria nel [[Governo Craxi II]] ([[1986]]-[[1987]]), Ministro della Difesa nel [[Governo Goria]] e nel [[Governo De Mita]] ([[1987]]-[[1989]]).
Nel febbraio 1994 in seguito allo scioglimento del [[Partito Liberale Italiano]] fonda la [[Federazione dei Liberali Italiani]] e guida il gruppo dei liberali che si contrappongono a [[Silvio Berlusconi]].▼
Dal 1995 guida, in qualità di presidente, la piccola formazione nella coalizione dell'[[Ulivo]].▼
È stato [[sindaci di Torino|sindaco di Torino]] per un anno e mezzo, dal [[30 luglio]] [[1990]] al [[31 dicembre]] [[1991]].
Nel novembre 2004 ha dato vita all'[[Associazione per la Democrazia Liberale]], un'associazione politica che intende organizzare i liberali sparsi nei vari partiti del [[centrosinistra]] in modo da contribuire "con iniziative di segno schiettamente liberale al progetto dell'alternativa riformista".▼
▲Nel [[febbraio]] [[1994]] in seguito allo scioglimento del [[Partito Liberale Italiano]] fonda la [[Federazione dei Liberali Italiani]] e guida il gruppo dei liberali che si contrappongono a [[Silvio Berlusconi]].
Nella seconda metà degli anni '90 si è occupato di attività giornalistica e culturale e di studi sul liberalismo (''L'età liberale'', [[Rizzoli]] 1997). Lavora ad una storia dei liberali italiani dall'[[Unità d'Italia|Unità]] ad oggi. È presidente della [[Fondazione Luigi Einaudi]] di Roma per studi di economia e politica.▼
▲Dal [[1995]] guida, in qualità di presidente, la piccola formazione nella coalizione dell'[[Ulivo]].
Nel [[2006]] si è candidato per il [[Senato della Repubblica]] nella lista de [[La Margherita]] in [[Piemonte]] e [[Lombardia]], risultando eletto. ▼
▲A partire dal [[2001]] è entrato a far parte dell'Assemblea Federale de [[La Margherita]] in qualità di presidente della [[Federazione dei Liberali Italiani]]. Nel [[novembre]] [[2004]] ha dato vita all'[[Associazione per la Democrazia Liberale]], un'associazione politica che intende organizzare i liberali sparsi nei vari partiti del [[centrosinistra]] in modo da contribuire "con iniziative di segno schiettamente liberale al progetto dell'alternativa riformista", staccandosi dalla FLI e aderendo alla [[la Margherita|Margherita]]. È diventato così punto di riferimento dei Liberali dell'[[l'Unione|Unione]] alternativi al centrodestra.
▲Nel [[2006]]
===Altri incarichi===
▲Nella seconda metà degli anni '90 si è occupato di attività giornalistica e culturale e di studi sul [[liberalismo]] (''L'età liberale'', [[Rizzoli]] 1997). Lavora ad una storia dei liberali italiani dall'[[Unità d'Italia|Unità]] ad oggi. È presidente della [[Fondazione Luigi Einaudi]] di Roma per studi di economia e politica.
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[[Categoria:Ministri della Repubblica Italiana|Zanone, Valerio]]
[[Categoria:Sindaci di Torino|Zanone, Valerio]]
[[Categoria:Politici
[[Categoria:Politici della Margherita|Zanone, Valerio]]
[[Categoria:Deputati italiani|Zanone, Valerio]]
[[Categoria:Senatori italiani|Zanone, Valerio]]
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