Multiple Virtual Storage: differenze tra le versioni

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Rilasciato per la prima volta nel 1974, MVS è stato ampliato con diversi programmi e rinominato con nomi nuovi parecchie volte; ha iniziato con [[MVS/SE]] (System Extension), poi [[MVS/SP]] (System Product) Version 1, poi [[MVS/XA]] (eXtended Architecture), poi [[MVS/ESA]] (Enterprise Systems Architecture), poi [[OS/390]] e per ultimo [[z/OS]] (quando il supporto per i [[64-bit]] fu aggiunto con i modelli della serie [[zSeries]]). IBM aggiunse il supporto Unix (originariamente chiamato OPEN EDITION) nel MVS/SP V4.3 ed ha ottenuto la certificazione POSIX e Unix a diversi differenti livelli. Il nucleo di MVS rimane fondamentalmente sempre il medesimo sistema operativo. Come previsto da progetto, i programmi scritti per MVS possono ancora essere eseguiti su z/OS senza dover applicare modifiche.
 
All'inizio IBM descrisse MVS come una semplice nuova release dell'[[OS/VS2]]. In realtà fu fondamentelmente una riscrittura: OS/VS2 versione 1 era un upgrade del [[Multiprogramming with a Variable number of Tasks (MVT)|OS/360 MVT]] che manteneva la maggior parte del codice originale e, come MVT, era principalmente scritto in [[Assembly|Assembly]]; il nucleo di MVS era invece quasi interamente scritto in [[IBM PL/S|PL/S]]. Il riferimento di IBM all'"OS/VS2" era usato per enfatizzare la compatibilità retroattiva: le applicazioni che venivano eseguite sotto MVT non necessitavano nemmeno di essere ricompilate per poter essere usate con MVS; gli stessi file per il [[Job Control Language]] potevano essere utilizzati non modificati; le utility e altre funzionalità fuori dal nucleo del SO come [[Time Sharing Option|TSO]] venivano eseguite senza modifiche. IBM e gli utenti chiamarono il nuovo sistema MVS fin dagli inizi, ed IBM continuò ad usare il termine ''MVS'' nel dare i nomi alle versioni delle release principali successive come l'MVS/XA.
 
==Storia e modernità==