Panthera pardus: differenze tra le versioni
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Ted Bailey ed altri zoologi hanno registrato durante i propri studi casi in cui i leopardi maschi hanno ucciso iene.
Ciò avviene quando il leopardo maschio territoriale è determinato e la iena è da sola.
Inoltre sovente il leopardo sottrae la preda al ghepardo, infatti quest'ultimo è più esile e leggero e non è in grado di opporre alcuna resistenza al possente cugino, nemmeno quando è in vantaggio numerico.
Il nemico più pericoloso dei leopardi della savana africana è sicuramente il [[Panthera leo|leone]], che non esita a attaccare un leopardo che abbia catturato una [[preda]], per sottrargliela, oppure a ucciderne i piccoli. Altri potenziali nemici del leopardo (benché meno frequenti) sono i grandi [[coccodrillo|coccodrilli]] come quello del Nilo, e grandi serpenti come il [[Python reticulatus|Pitone reticolato]] dell'Asia. Le grandi aquile invece sono una minaccia soltanto per i piccoli. Anche i [[papio|babbuini]] possono talvolta risultare pericolosi, quando attaccano in gruppo i leopardi per scacciarli dal loro territorio, benché di solito costituiscano una delle potenziali prede del felino.<ref name="ReferenceA"/>. I [[canide|canidi]] selvatici come i [[lycaon pictus|licaoni]] e i [[cuon alpinus|cuon alpini]] possono anch'essi costituire dei potenziali rivali.
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