Cane da pastore: differenze tra le versioni

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Una distinzione fondamentale va fatta tra le due tipologie di '''cane da pastore''', cioè tra il '''pastore conduttore''' o '''cane paratore''' , solitamente di taglia media e tipologia [[lupoide]],adibito appunto alla conduzione del bestiame (è il caso del [[Collie]],o del nostro [[Pastore Bergamasco]]), ed il '''pastore custode''',di taglia grande o gigante e tipologia [[molosso (cane)|molossoide]],il cui compito è la protezione da ladri di bestiame e predatori (citiamo il [[Mastino dei Pirenei]] o il nostro [[Mastino Abruzzese]]). Il gruppo dei "pastori-custodi" coincide in gran parte con quello dei [[Cani da montagna|cani da montagna]].
 
L'uso del cane, come importantissimo supporto nella [[pastorizia]] (donde il nome), è di antichissima origine ed esemplifica al meglio la condizione [[biologia|biologica]] della [[simbiosi]] mutualistica complessa, nella quale il reciproco beneficio (fra uomo e cane) proviene dalla forma mediata della prestazione di [[Lavoro (economia)|lavoro]].
 
È interessante notare come nello svolgimento del suo ruolo,il pastore-conduttore metta in atto sequenze di comportamenti che si possono facilmente ricondurre alle diverse fasi della caccia,dall'accerchiamento del gregge, al progressivo restringimento del perimetro,al fine di compattare il gruppo, lasciando una "via di fuga" verso la destinazione voluta,(il lupo incaricato di abbattere la preda,nel caso della caccia o l'ovile dove rinchiudere il gregge per il pastore). Allo stesso modo,la procedura che consente al cane di separare (su richiesta del conduttore) alcuni soggetti dal resto del gregge,richiama le tecniche di isolamento della "preda prescelta" nel lupo. L'incredibile frutto del millenario lavoro di selezione operato dall'uomo è il fatto che questi "rituali" di caccia vengano arrestati prima del momento finale dell'abbattimento della "preda". Le razze selezionate per il lavoro con bovini e suini arrivano a mordere i capi da gestire (solitamente al muso o ai garetti,punti non vitali), mentre nelle razze che lavorano con gli ovini si è ottenuta l'inibizione al morso. Gli straordinari pastori scozzesi riescono a gestire il gregge con una forma di "dominanza" che esercitano con lo sguardo (eye),accompagnato da una postura a testa e coda abbassate,ed una camminata furtiva: in altre parole un vero e proprio comportamento predatorio!