Lapidario: differenze tra le versioni

Versione delle 12:53, 4 dic 2010

Versione delle 10:43, 21 dic 2010

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Vengono anche chiamati '''lapidari''' quei compendi medievali che descrivevano il regno [[minerale]]; altre raccolte, simili per l'impostazione ma di diverso argomento, sono i [[bestiari]] (che descrivevano gli animali, o bestie) e gli [[erbari]] (che raccoglievano le proprietà delle [[piante]]).

In epoca moderna, l'aggettivo '''lapidario''' viene utilizzato per indicare un pronunciamento secco e coincisoconciso, privo di fronzoli e di perifrasi, specialmente per un giudizio espresso, soprattutto in campo artistico o politico, consistente in una breve frase che esprime valutazioni fortemente negative, spesso in forma sarcastica, verso particolari opere o azioni di personaggi conosciuti. In quest'ultimo caso, derivando il termine da "lapide", intesa come pietra tombale, viene sottinteso che il giudizio espresso è idealmente proposto come iscrizione, in un'allegoria di definitiva stroncatura.

== I lapidari come genere letterario ==