Arte marziale: differenze tra le versioni

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Alcune forme di [[scherma]] storica (quelle forme di scherma nate prima delle tre classiche armi da scherma inserite nei giochi olimpici moderni) sono sopravvissute, e molti gruppi stanno lavorando per ricostruire le antiche arti marziali europee. Il processo di ricostruzione avviene attraverso lo studio di dipinti e di rappresentazioni di diagrammi di movimento. Questo è comunque insufficiente a carpire la dinamica di un'arte marziale, e diventano necessari sperimentazioni pratiche. In genere le persone addette alla ricostruzione di un'arte marziale sono esperte anche in un'altra simile che abbia ancora una tradizione viva, dalla quale attingono principi comuni a entrambe.
 
Molte delle arti marziali praticate in Europa divennero presto obsolete con l'avvento delle armi da fuoco. Alcune come il pugilato, la lotta, la scherma sono sopravvissute divenendo sport. Anche in Italia c'erano diversi tipi di arti marziali, soprattutto quelle legate all'utilizzo di uno o due bastoni, spesso di lunghezze differenti, dato che non era spesso permesso a chi non era nobile di portare la spada. Un esempio sono il [[bastone genovese]] o quello siciliano. Quest'ultimo, oggi denominato Liu Bo, era utilizzato prevalentemente dai ceti più poveri per autodifesa, ad esempio contro i briganti durante la dominazione borbonica, ed è ancora praticato.
Arti marziali senza armi che sono sopravvissute sino ad oggi includono il pugilato inglese, la lotta olimpica, il [[savate]] francese, [[s'istrumpa]] sarda. Alcuni sistemi con armi sono sopravvissuti come sport tradizionali e come metodi di autodifesa, e sono ad esempio il [[Jogo do Pau]] del [[Portogallo]], e il [[Juego del Palo]] delle [[isole Canarie]].