Walter Scott: differenze tra le versioni

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[[Image:Sir Walter Scott Portrait.jpg|250px|thumb|Ritratto di Sir Walter Scott]]
==Biografia==
'''Sir Walter Scott''' ([[Edimburgo]], [[Scozia]], [[15 agosto]] [[1771]] - [[Abbotsford House]], [[Scozia]], [[21 settembre]] [[1832]]), romanziere scozzese prolifico e molto popolare in tutta l'Europa.
 
Walter Scott nacque a Edimburgo nel 1771. Di nobile famiglia, in gioventù studiò legge. Si dedicò alla letteratura dove ottenne i maggiori successi. Conosceva con puntigliosità la tradizione letteraria del suo popolo, comprensiva di leggende, fiabe, canti e ballate. Riuscì quindi ad incanalare questo background conoscitivo nella sua letteratura, dedicandosi in un primo tempo alla poesia, e conseguendo il successo con il poemetto: "I lai dell'ultimo menestrello" del 1805.
Scott continuò a pubblicare opere in rapida successione: "Marmion" del 1808, "La donna del lago" del 1810, "Il signore delle isole" del 1815.
 
Dopo l'ascesa nell'olimpo letterario del grande poeta Byron, Scott migrò dalla scrittura di poemetti e ballate alla realizzazione di complessi romanzi. Fu infatti ricordato soprattutto per la creazione del classico romanzo storico, con opere famosissime come "Waverley" del 1814 (che gli diede il successo in questo campo), "I puritani di Scozia" del 1816, "La sposa di Lammermoor" dek 1819, "Ivanhoe" del 1820.
 
Dopo alcuni insuccessi editoriali, che lo ridussero al fallimento economico, Walter Scott si sforzò di rinfondere i debiti accumulati dedicandosi incessantemente alla scrittura.
Morì a Abbotsford, nel Roxburghshire, nell'anno 1832, oramai consacrato come uno dei più alti interpreti del romanticismo inglese.
 
 
== Opere ==