Distinzione al merito rurale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ha spostato Distinzione al "merito rurale" a Distinzione al merito rurale: Errore di battitura |
Ampliata voce |
||
Riga 1:
{{Onorificenza
|nome = Distinzione al merito rurale
Riga 32 ⟶ 31:
==Onorificenze==
Le decorazioni venivano concesse con decreto reale su proposta del Capo del governo e del Ministro per l'agricoltura e le foreste e venivano conferite il [[21 aprile]], festa del lavoro.<br/>
La distinzione consisteva in diplomi di prima, seconda e terza classe che davano la facoltà di fregiarsi, rispettivamente, di una [[Stella (araldica)|stella]] d'oro, d'argento e di bronzo.<br/>
Ogni anno potevano essere concessi al massimo 10 diplomi di 1<sup>a </sup> classe, 50 di 2<sup>a</sup> classe e 250 di 3<sup>a</sup> classe.
===Requisiti===
La decorazione poteva essere concessa a tutti coloro che, a qualunque titolo, avessero prestato effettiva attività nella conduzione o direzione di aziende agricole e forestali compiendo opere di notevole miglioramento con prestazioni personali e notevoli sacrifici finanziari.<br/>
La distinzione poteva essere concessa anche a mezzadri e coloni che, con lavoro tenace ed esemplare, avessero contribuito al progresso agricolo.<br/>
La ricompensa aveva carattere di premio personale per cui erano esclusi gli amministratori di enti che non avessero prestato «effettiva opera personale».
La distinzione di 1<sup>a </sup> classe era destinata a ricompensare benemerenze eminenti ed eccezionali; quella di 2<sup>a</sup> classe poteva essere assegnata a coloro che avessero svolto azione particolarmente distinta sia per l'esemplarità che per l'efficacia dei risultati conseguiti mentre i diplomi di 3<sup>a</sup> classe potevano essere assegnati a chi avesse recato, comunque, un contributo efficace ed esemplare all'incremento dell'agricoltura nazionale.<br/>
Nessuno poteva essere insignito di un diploma di grado superiore a quello conferitogli se non avesse conseguito nuove, speciali benemerenze.
Le proposte venivano esaminate da una commissione costituita presso il Ministero dell'agricoltura e delle foreste e presieduta dal ministro.<br/>
Le proposte di nomina dovevano essere presentate al Capo del governo entro il 31 marzo di ogni anno. Le proposte non riconosciute ammissibili dalla commissione non potevano essere ripresentate se non trascorsi tre anni mentre quelle non accolte solo per mancanza di disponibilità venivano riprese l'anno successivo.
===Insegne===
La stella ''al merito rurale'' recava<ref>Decreto Capo del governo 31 gennanio 1933, art. 2.</ref> {{quote|da un lato il [[Nodo savoia|nodo di Savoia]] con la leggenda ''Al merito rurale'' e dall'altro il [[fascio littorio]] circondato da una corona di simboli agricoli}}
La stella andava portata al lato sinistro del petto con un nastro di seta di 37 mm di larghezza di colore verde, con orli d'oro di 3 mm.<br/>
In luogo della stella poteva essere portato il distintivo consistente in una striscia del nastro, alta 8 mm, recante al centro una stella d'oro, d'argento o di bronzo.
==Note==
|