Odino: differenze tra le versioni

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'''Odino''' (in [[antico nordico]] '''Óðinn''', '''Wotan''' in [[lingue germaniche|germanico]], più raramente '''Ygg''') è la principale divinità del pantheon [[Mitologia nordica|norreno]].
 
Capo degli [[Æsir]], gli dei norreni, dio della saggezza e della guerra. Figlio di Bor e della [[gigante (mitologia nordica)|gigantessa]] Bestla e fratello di Vili e Ve (detti anche Hoenir Lodur), marito di [[Frigga]] e padre di [[Thor]]. Il mito tramanda come abbia donato un occhio al gigante [[Mimir]] in cambio della saggezza. Ha due corvi [[Huginn e Muninn]], che gli sussurrano ogni sera ciò che è successo nel mondo.
 
Nella mitologia norrenanordica Odino guiderà gli dei e gli uomini contro i giganti nella battaglia finale quando giungerà il [[Ragnarök]], la fine del mondo. In battaglia Odino brandisce [[Gungnir]], la sua lancia e cavalca [[Sleipnir]], un cavallo ad otto zampe. Come dio guerriero raduna i morti in battaglia nel [[Valhalla]], gli [[einherjar]], ove presiede il banchetto di questi. Un importante tempio di Odino sorgeva ad [[Uppsala]] in [[Svezia]]. Nella leggenda popolare Odino è alla testa della [[caccia selvaggia]], un corteo notturno che terrorizza coloro che malauguratamente lo incontrano.
 
[[Image:Odin_Vendel_helmet.jpg|left|thumb|Particolare di un elmo con un rilievo raffigurante Odino, ritrovato a Uppland in [[Svezia]].]]