Cervus nippon: differenze tra le versioni

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== Sottospecie ==
La classificazione di alcune sottospecie non è chiara perchèperché ci sono state alcune manipolazioni genetiche, soprattutto in Giappone.<ref name=iucn> Harris, R.B., ''Cervus nippon'', 2008, id = 41788, Database entry includes a brief justification of why this species is of least concern.</ref> <br>
Il ''C. n. hortulorum'' è particolarmente controverso e non riportato nella lista sottostante.
 
*''[[Cervus nippon aplodontus]]'', [[Honshu]] settentrionale
*''[[Cervus nippon grassianus]]'', [[Shanxi]], [[Cina]]
*''[[Cervus nippon keramae]]'', [[Isole Ryukyu]]
*''[[Cervus nippon kopschi]]'', Cina meridionale
*''[[Cervus nippon mandarinus]]'', Cina del nord e nord-est
*''[[Cervus nippon mantchuricus]]'', Cina settentrionale, [[Korea]], e [[Russia]] estremo-orientale
*''[[Cervus nippon nippon]]'', [[Honshu]] meridionale, [[Shikoku]], e [[Kyushu]]
*''[[Cervus nippon pseudaxis]]'', [[Vietnam]] del nord
*''[[Cervus nippon pulchellus]]'', [[Tsushima (isola)|Isola di Tsushima]]
*''[[Cervus nippon sichuanicus]]'': Cina occidentale
*''[[Cervus nippon taioanus]]'': [[Taiwan]]
*''[[Cervus nippon yesoensis]]'': [[Hokkaido]]
 
==Popolazioni==
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Il sika della [[Manciuria]] (''Cervus nippon hortulorum'') è stato introdotto nel [[1875]] in [[Nuova Zelanda]] e successivamente in [[Australia]], nel [[1950]] i sovietici l'hanno introdotto nell'[[Azerbaigian]]: si è perfettamente adattato ai nuovi ambienti. Il sika è infatti un cervo molto resistente: si adatta ai climi sfavorevoli e d'inverno non risente della scarsità di alimentazione. L'habitat naturale sono i boschi ricchi di radure, ma la specie si è adeguata anche alle grandi coltivazioni e alle piantagioni. Il bramito che emette al periodo degli amori (novembre-dicembre) è un alto grido spesso dai toni acutissimi. La gestazione dura sette mesi e mezzo, e un solo cerbiatto (raramente due) nasce tra la fine di giugno e i primi di agosto.
 
Il sika di [[Formosa]] (''Cervus nippon taioanus'') è stato descritto come la specie più bella di tutta la famiglia [[Cervidi]]. Alto circa 90 &nbsp;cm al garrese, è più piccolo del sika della Manciuria, ma più grande di quello giapponese. Il mantello estivo è castano chiaro con evidenti macchie bianche, più scuro sotto il collo e sulla striscia dorsale fortemente marcata. Il mantello invernale è più folto e scuro, con macchie meno evidenti. Le corna misurano al massimo 50 &nbsp;cm. Il sika di Formosa abitava tutte le montagne al centro di [[Taiwan]], anche fra le nevi perenni, e sembra vi fosse piuttosto comune. Durante il dominio giapponese fino alla fine della guerra era severamente protetto, ma dopo la guerra è stato cacciato dai cinesi in pochi anni fin quasi all'estinzione (sembra che non abbia neppure protezione nominale), mentre le foreste indispensabili alla sua sopravvivenza venivano distrutte. Nonostante ciò, ve ne sono ancora piccole mandrie sui monti della regione di Taitung (da cui purtroppo gli aborigeni riforniscono anche i ristoranti), oltre a 100-200 sull'isola Verde o Lu-tao a 30 &nbsp;km ad est di Taitung, e una cinquantina allo zoo di [[Taipei]].
 
Il sika delle [[Isole Ryukyu]] (''Cervus nippon keramae'') somiglia molto al sika del Giappone: è solo un po' più piccolo, con testa pure più piccola e corna con più appendici verrucose. Sembra infatti che sia stato introdotto sulle isole dal Giappone molti anni fa (vi è registrato presente dal [[1757]]) e che il lungo isolamento abbia dato luogo alla differenziazione di una forma insulare. La popolazione è in declino (scesa da circa 160 a circa 30 dal [[1954]] al [[1965]]) perché le isole sono molto piccole (pochissimi km²), il foraggio è poco e di cattiva qualità (probabilmente per la presenza di capre), e l'acqua talvolta scarseggia. La razza è stata dichiarata monumento nazionale nel [[1955]], e da allora è severamente protetta.
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Il sika del nord della [[Cina]] (''Cervus nippon mandarinus'') ha macchie più grandi, ma meno numerose, e permanenti durante l'anno. Il colore del mantello è chiaro, la pancia è del colore del mantello e non bianca, le corna sono più divaricate. Anticamente era probabilmente diffuso in tutta la Cina nord-orientale. Nel [[1937]] esisteva solo nella riserva di caccia imperiale di Tung Ling. Fino alla deposizione della dinastia [[Manciù]] ([[1911]]-12) questa razza di sika era severamente protetta, ma in seguito i soldati ne uccisero la maggior parte, e i rimanenti non furono protetti. Oggi probabilmente esiste solo in piccoli numeri in fattorie dello Shan-si.
 
Il sika dello [[Shanxi]] (''Cervus nippon grassianus'') è uno dei più grandi (105-110 105–110&nbsp;cm al garrese, peso 100 &nbsp;kg), e le sue macchie sono quasi invisibili. Il colore è bruno grigiastro scuro, tendente al marrone sul retro e sulle zampe. Era diffuso in tutta la zona montuosa dello Shanxi occidentale. Secondo Sowerby, l'ultimo vi fu ucciso nel [[1920]]. Sembra esista ancora in alcuni zoo cinesi, ma la notizia non è confermata.
 
Il sika del sud della Cina (''Cervus nippon kopschi'') è piccolo (85 &nbsp;cm al garrese), solo poco più grande di quello giapponese. Il dorso è marrone con una lunga striscia vertebrale scura fiancheggiata da macchie bianche indistinte, la pancia è bianca. Era distribuito dal bacino dello [[Yangtze]] a oriente fino alla costa, e a sud fino al Kwantung. Secondo Sowerby, già nel 1937 questo sika era quasi estinto: non godeva di nessuna protezione ed era cacciato intensamente. Oggi è severamente protetto, ma è probabilmente estinto. Il sika in effetti era uno degli animali più intensamente cacciati in Cina: le sue corna, essiccate, frantumate e bollite erano ritenute uno dei più potenti afrodisiaci.
 
==Note==