San Giovanni Lupatoto: differenze tra le versioni
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=== Le signorie ===
Nel [[1405]] Domenico Quintavalle viene investito da [[Francesco da Carrara]], signore di [[Verona]], del diritto feudale sul tutto il territorio che si estende dalla riva destra del fiume [[Adige]] fino alla zona di [[Sommacampagna]] ivi compreso il territorio di San Giovanni Lupatoto. Nello stesso anno ([[24 giugno]]) le truppe della [[Repubblica di Venezia]] entrano a [[Verona]] e cacciano il [[Carrara]]. Il nuovo governo Veneziano di [[Verona]], in uno dei suoi primi atti amministrativi, istituisce nel territorio della provincia i [[Vicariati]]. Tale istituzione ha come scopo di dare maggior autonomia amministrativa alla popolazione veronese. Il territorio di San Giovanni ricade nel [[Vicariato]] di Ca' di Campagna, soggetto ai Quintavalle. Le servitù feudali vengono successivamente riscattate pagando alla famiglia Morando, succeduta ai Quintavalle, 1400 ducati e fissando un canone annuo di 20 ducati. Nel [[416]] Ca' di Macici (attuale frazione di San Giovanni) diviene la sede del Vicariato di Ca' di Campagna. In quest'epoca il [[Vicariato]] si estende su quasi tutta la cosiddetta "Campanea Major Veronensis", ovvero tutta la zona sud di Verona dall'[[Adige]] a [[Sommacampagna]]. Nel [[1572]] il territorio della frazione di Raldon viene staccato dalla Pieve di San Pietro di Zevio e elevato al rango di [[Parrocchia]] intitolata a [[Santa Maria Maddalena]]. Pur rimanendo soggetta alla giurisdizione della [[Pieve]] di [[Zevio]] dal punto di vista ecclesiastico, amministrativamente fa però capo al [[vicariato]] di Ca' di Campagna. Nei secoli XVI e XVII vaste zone incolte vengono acquistate dalla borghesia nobile di [[Verona]] e [[Venezia]]. È questo un periodo di grande crescita demografica. Fra gli altri possiedono appezzamenti nel Comune le Famiglie [[Maffei]], [[Bongiovanni]], [[Mocenigo]] e [[Sagramoso]]. Risale alla fine del XVI la richiesta delle Famiglie [[Bongiovanni]], [[Contarini]] e [[Mocenigo]] al Magistrato ai Beni Inculti di Venezia di poter incanalare l'cqua dell'[[Adige]] per irrigare e rendere produttive le loro proprietà. Tali canali chiamati [[Bocche di Sorio]], vengono inaugurati la quarta domenica di quaresima. Ancora oggi in questa domenica dell'anno si festeggia la Festa delle Bocche per ricordare questo l'anniversario. Circa un secolo dopo anche la famiglia [[Sagramoso]] ottiene di incanalare l'acqua dell'[[Adige]] verso le sue proprietà
=== Il Miracolo della Madonnina ===
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