Protestantesimo nel Lussemburgo: differenze tra le versioni
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La pratica del '''[[Protestantesimo]] nel Lussemburgo''' è suddivisa in diverse chiese e denominazioni. Le chiese protestanti più grandi del Granducato sono la Chiesa protestante del Lussemburgo, [[Chiesa Protestante Riformata]], Chiesa Evangelicale in Germania, [[Chiesa d'Inghilterra]] e Chiesa protestante Dei Paesi Bassi. Il protestantesimo è la prima religione minoritaria del Lussemburgo (dopo la religione maggioritaria del [[cristianesimo cattolico romano]]), con un numero di aderenti stimato tra 5000 e 15000 persone (da 1% al 3.2% della popolazione)
==Storia==
A causa della grande opposizione dei [[gesuiti]] contro-riformatori, il Protestantesimo è stato dichiarato illegale fino al 1768. Dal 1815, il Lussemburgo ha una piccola popolazione di [[Luterani]], [[Calvinisti]] e [[Valdesi]]. Il [[Congresso di Vienna]] ha cambiato l'assetto religioso; non soltanto il Lussemburgo è passato sotto il casato protestante degli
Il diciannovesimo secolo ha visto pochi cambiamenti circa la composizione religiosa della popolazione del Lussemburgo, con un incremento marginale del numero dei protestanti. Comunque, verso la fine del secolo, decine di immigrati tedeschi, molte dei quali luterani o calvinisti, sono venuti a lavorare nell'industria del ferro. Il [[Adolfo di Lussemburgo|Granduca Adolfo]] cercò sia di riconoscere il contributo dei Protestanti e di stabilizzare l'autorità dello Stato sulle nuove denominazioni. A questi scopi, ha ordinato la creazione di una nuova chiesa, la Chiesa Protestante del Lussemburgo (PKL) che avrebbe voluto unire Luterani e Calvinisti. Così, la nuova chiesa divenne ufficiale, con uno status simile a quello della chiesa cattolica romana.
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