Enrico Brusoni: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Enrico Brusoni
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|PaeseNascita = {{ITA 1861-1946}}
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Ciclismo
|Specialità = [[Ciclismo su strada|Strada]], [[Ciclismo su pista|Pista]]
|TermineCarriera = 1904
|GiovaniliAnni =
|GiovaniliSquadre =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|AnniNazionale = ▼
|1902-1904|[[Dei (ciclismo)|Dei]]|
}}
▲|AnniNazionale = 1900-1901
|Nazionale = {{naz|ciclismo su pista|ITA}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Giochi olimpici}}
{{MedaglieOro|[[Ciclismo ai Giochi della II Olimpiade|Parigi 1900]]|A punti}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Enrico
|Cognome = Brusoni
|PostCognomeVirgola = secondo
|Sesso = M
|LuogoNascita = Arezzo
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|AnnoMorte = 1949
|Attività = pistard
|Attività2 = ciclista su strada
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
== Carriera ==
Brusoni si mise in luce tra i dilettanti vincendo nel 1898 la Coppa del Re e il primo oro olimpico per l'Italia ai [[Giochi della II Olimpiade|Giochi]] di [[Parigi]] del 1900 nella gara individuale a punti, titolo che gli fu riconosciuto solo un secolo dopo<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/luglio/08/Parigi_oro_cent_anni_dopo_ga_0_0007085394.shtml|titolo=Parigi, un oro cent' anni dopo|pubblicazione=gazzetta.it|data=8 luglio 2000|accesso=13 febbraio 2011}}</ref>. Il [[CONI]] considera la vittoria di Brusoni nel medagliere olimpico [[italia]]no, mentre il [[CIO]] non riconosce quella gara come prova ufficiale del programma della II Olimpiade<ref>In generale le statistiche delle prime [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] non sono pienamente attendibili, perché non esistono archivi ufficiali dell'epoca, e i dati sono stati ricostruiti molti anni dopo ricercando tra varie fonti. Inoltre, nelle prime edizioni dei Giochi la maggior parte degli atleti partecipava a titolo individuale, fino a quando non vennero istituiti i vari comitati olimpici nazionali e di conseguenza le delegazioni olimpiche ufficiali dei rispettivi paesi (il CONI fu fondato nel [[1914]]).</ref>. L'anno successivo vinse il [[campionati italiani di ciclismo su pista|titolo italiano]] nella velocità, dopo aver concluso al secondo posto nel 1900<ref name="museo">{{cita web|url=http://www.museociclismo.it/content/articoli/articolo.php?type=cicl&tot=2&da=1&strparam=MTI1MjU=|titolo=Storia di Enrico Brusoni|accesso=13 febbraio 2011|editore=museociclismo.it}}</ref>.
Sempre in questi due anni partecipò a due edizioni dei [[campionati del mondo di ciclismo su pista|mondiali su pista]] gareggiando nella velocità, senza tuttavia superare la semifinale in entrambi i casi<ref name="museo" />.
Nel 1899 stabilì il record nazionale dell'ora dietro moto con 54,785 km<ref name="museo" />.
== Palmarès ==
*[[1898]]
:Coppa del Re
*[[1902]]
:Gran Fondo La Seicento
*[[1904]]
:Gran Fondo La Seicento
==Piazzamenti==
===Competizioni mondiali===
*[[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
:[[Ciclismo ai Giochi della II Olimpiade|Parigi 1900 - Velocità]]: ?
:[[Ciclismo ai Giochi della II Olimpiade|Parigi 1900 - Gara a punti]]: '''vincitore'''
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
*{{cyclebase|2195}}
*{{memoireducyclisme|22203}}
*{{museodelciclismo|12525}}
{{Portale|biografie|ciclismo}}
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