Pianta carnivora: differenze tra le versioni
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Le piante carnivore coltivate in esterno generalmente catturano insetti più che a sufficienza per far fronte alle proprie necessità di nutrienti. In caso di carenza si possono somministrare manualmente insetti per integrare la dieta della pianta; la somministrazione di altro tipo di nutrienti, come per esempio pezzi di carne, è assolutamente sconsigliata in quanto possono portare alla morte della trappola e dell'intera pianta.
Una pianta carnivora che non cattura insetti morirà raramente, ma la sua crescita sarà ridotta. In generale è meglio lasciare che sia la pianta stessa ad adottare i propri accorgimenti: dopo l'innaffiatura con acqua di rubinetto, la più comune causa di morte ,per esempio per la Dionea, è rappresentata dalla stimolazione artificiale delle trappole per vederle chiudere e l'alimentazione con formaggi o altri cibi inappropriati.
Molte piante carnivore richiedono un ambiente soleggiato, che renderà il loro aspetto migliore poiché le incoraggia a sintetizzare pigmenti antocianini rossi e violacei. Molte specie, ad eccezione delle specie di ''Nepenthes'' e ''Pinguicula'', amano la luce solare diretta.
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