Autotreno FS ATR.100: differenze tra le versioni
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Uno di questi incendi si sviluppò sull'ATR 106 verso le sei del mattino del [[20 gennaio]] [[1957]], mentre si apprestava a lasciare il deposito locomotive di Torino Smistamento dopo il rifornimento di carburante, distruggendo completamente la vettura nº 1 e danneggiando in modo rilevante le restanti. L'ATR 106 fu quindi sottoposto ad un rinnovamento radicale a cura dell'Officina Materiale [[FS]] di Torino nel [[1957]], che comportò, tra l'altro, la trasformazione in treno di sola 1ª classe e il cambio della verniciatura esterna da bruno-isabella a verde magnolia e grigio perla come quella dell'ETR 300. Rientrò in servizio così modificato nei primi mesi del [[1958]], con il soprannome "Il tre bello", mentre gli altri vennero progressivamente modificati allo stesso modo entro la fine del [[1959]]<ref name="CPNMSF-16-17">Cfr. {{Cita|Pedrazzini 1976|pp. 16-17|CP-NMSF8-1976}}.</ref>.<br />
Nell'estate del [[1958]] ripresero servizio sulla Torino-Milano e sulla Torino-Genova con un esasperante stillicidio di guasti, che culminarono la sera del [[3 giugno]] [[1961]], vigilia dell'inaugurazione della trazione elettrica sulla Torino-Milano<ref name="CPNMSF-10">Cfr. {{Cita|Pedrazzini 1976|p. 10|CP-NMSF8-1976}}.</ref>, con un furioso incendio che si sviluppo nuovamente sulla vettura nº 1 dell'ATR 106 che stava correndo tra [[Stazione di Vittuone-Arluno|Vittuone-Arluno]] e [[Stazione di Rho|Rho]], dove venne fermato per mettere in salvo i passeggeri e il personale viaggiante. Non vi furono vittime, ma nonostante il celere intervento dei vigili del fuoco, il convoglio andò completamente distrutto<ref name="CPNMSF-17">Cfr. {{Cita|Pedrazzini 1976|p. 17|CP-NMSF8-1976}}.</ref>. <br />
Il disastro segnò la fine degli ATR 100 che, ritenuti pericolosi e antieconomici, vennero ritirati dal servizio entro il [[1962]] e demoliti quasi immediatamente ad Alessandria, dov'erano
==Particolarità e modifiche==
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