Analisi razionale delle politiche pubbliche: differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Analisi delle politiche pubbliche}}
 
La [[scienza politica]] [[Stati Uniti|americana]] sorge subito con una forte impronta prescrittiva, data la popolare fiducia nella possibilità di un approccio scientifico ai problemi sociali. Per questo motivo iniziò una generale raccolta dati in tutto il paese. Gli sforzi tuttavia non furono ricompensati soprattutto con il verificarsi di eventi imprevisti come la [[Recessione|depressione]]. Per questo motivo negli anni [[1980]] con la svolta [[neoliberismo|neoliberista]], si è verificata una generale tendenza a ridurre lo spazio del [[Settore pubblico|pubblico]], pur non rallentando la crescita della disciplina e dei suoi ricercatori.
 
Gli anni [[1990]] confermeranno la disillusione verso gli apparati pubblici, pur esaurendosi la spinta neoliberista. Ma ancora l’analisi delle politiche pubbliche non subisce alcun effetto negativo sia pure dovendo adattare il proprio paradigma.
L’istituzionalizzazione della ''policy analysis'' avviene in seguito alla diffusione delle ''[[think tank]]'', alla professionalizzazione della [[scienza economica]] e all’inadeguatezza dei [[policy makers]] tradizionali.
 
Fuori dagli [[USA]] lo sviluppo dei metodi di analisi razionali ha avuto una storia ben diversa perché caratterizzata da poca rilevanza [[politica]] e l’oggetto di analisi raramente è definito come [[politica pubblica]]. Non mancano tuttavia [[istituzioniistituzione|istituti]] e [[Ente pubblico|enti]] che favoriscono lo sviluppo della '''analisi razionale''', come l’[[OCSE]], l’[[EU]] e il [[Formez]].
L’[[Istituto per la Ricerca Sociale|IRS]] di [[Milano]] è probabilmente l’istituto italiano che più si avvicina alle americane [[think tanks]].
 
== Risorse teoriche e metodologiche ==
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* [[Public choise]]
* [[Analisi delle politiche pubbliche]]
* [[Policy (politica)|Policy]]
* [[Politics]]