Impero coloniale: differenze tra le versioni

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Nel 1492 un navigatore genovese, [[Cristoforo Colombo]], mise per primo piede sul continente americano, sull'isola di [[Hispaniola]]. La sua scoperta geografica apriva questo immenso continente, popolato da genti senza Stati abbastanza evoluti da potersi scontrare vantaggiosamente con l'[[Europa]], all'espansione coloniale europea.
 
I primi stati a fondare colonie in America furono la [[Spagna]] ed il [[Portogallo]], che occuparonoroccuparono rispettivamente l'America Centro-meridionale ed il [[Brasile]]. Attorno al 1530, con la caduta degli stati precolombiani, vastissime zone erano amministrate direttamente dalle due potenze coloniali.
 
Nel giro di un secolo si scatenò una prima ondata di colonialismo: pressoché tutti gli stati europei si appropriarono di terre lontanissime da utilizzare come sfogo per l'emigrazione. Ovviamente vi furono Stati, come Spagna, Portogallo, [[Francia]] ed [[Inghilterra]], che ebbero un peso maggiore grazie alla grande estensione delle terre conquistate, ma anche molte altre nazioni vi diressero le proprie attenzioni, come la [[Svezia]].