Rack (informatica): differenze tra le versioni

Versione delle 20:30, 4 apr 2011

Versione delle 09:51, 6 mag 2011

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[[Immagine:My Opera Server.jpg|thumb|right|Un [[server]] all'interno di un armadio rack]]

[[Immagine:Servers at LAAS (FDLS 2007) 0392c.jpg|thumb|leftright|Armadio rack contenente varie tipologie di server]]

Il termine '''rack''' indica un sistema standard d'installazione di componenti [[hardware]], costituito da una struttura modulare larga 19 pollici (482,6 mm) e alta 1,75 pollici (44,45 mm) per ogni [[rack unit|unità]] ospitata. La lunghezza è variabile, anche se solitamente maggiore di 600mm. Il numero di unità di un rack è variabile; le dimensione comuni sono da 12, 25 e 42 unità. Ogni rack da 42 può essere suddiviso in 3 shelf (14 unità l'uno), con accesso separato.

Solitamente si preferisce non riempire completamente l'armadio, lasciando spazio tra un componente rack e l'altro in modo da permettere una migliore circolazione di aria e una più semplice gestione dei collegamenti, evitando confusione e sovrafollamentosovraffollamento.

Ogni armadio rack possiede un dispositivo (solitamente meccanico) di chiusura, per impedire a terzi l'accesso. Molto utile nelle [[webfarm]], permette ai clienti di accedere solo ai propri [[server]] evitando che possano compromettere l'intera struttura di rete. L'accesso è consentito da una parte frontale e una posteriore. Questo consente di agire sui comandi fisici del server (anteriore) collegando eventualmente un monitor e una tastiera, ed agire sui vari collegamenti ([[Alimentazione elettrica|alimentazione]], [[Rete di calcolatori|rete]], ecc.) attraverso la parte posteriore. I server poggiano su delle ''slitte'' in metallo, che possono scorrere per estrarre in maniera semplice ogni componente del rack.