Satellite tethered: differenze tra le versioni

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Un satellite '''tethered''' è un [[satellite artificiale|satellite]] connesso ad un altro attraverso un sottile cavo detto ''tether''. {{citazione necessaria|L'idea di utilizzarlo nello spazio ha avuto origine nel tardo [[1800]], e questa idea divenne maggiormente popolare negli [[anni 1960|anni sessanta]]}}.
 
==Descrizione e peculiarità==
Dopo studi da parte della [[NASA]] venne creato un progetto a breve termine per sviluppare un satellite con un cavo di 100 km. I satelliti tethered sono composti da tre parti: il satellite di base, il cavo (o tether) e il satellite ausiliario. Prima del posizionamento, il satellite di base contiene quello ausiliario e il cavo, e può non essere un satellite vero e proprio, ma anche uno [[Space Shuttle|Shuttle]], una [[Stazione spaziale]] o la [[Luna]]. Il cavo collega i due satelliti ed è costituito da un complesso materiale formato da [[rame]] e [[kevlar]]. Il satellite ausiliario viene lanciato dal satellite di base verso un corpo che esercita attrazione.
Dopo studi da parte della [[NASA]] venne creato un progetto a breve termine per sviluppare un satellite con un cavo di 100 km. I satelliti tethered sono composti da tre parti:
* il satellite di base
* il cavo (o tether)
* il satellite ausiliario.
Dopo studi da parte della [[NASA]] venne creato un progetto a breve termine per sviluppare un satellite con un cavo di 100 km. I satelliti tethered sono composti da tre parti: il satellite di base, il cavo (o tether) e il satellite ausiliario. Prima del posizionamento, il satellite di base contiene quello ausiliario eed il cavo, einoltre può non essere un satellite vero e proprio, ma anche uno [[Space Shuttle|Shuttle]], una [[Stazione spaziale]] o la [[Luna]]. Il cavo collega i due satelliti ed è costituito da un complesso materiale formato da [[rame]] e [[kevlar]]. Il satellite ausiliario viene lanciato dal satellite di base verso un corpo che esercita attrazione.
 
Durante la fase di elongazione, il satellite ausiliario viene rilasciato verso un corpo attrattivo, come la Terra. Successivamente le fasi di messa in stazione e la fase di ritrazione richiedono una difficoltà molto maggiore, poiché la dinamica è governata da un insieme di [[equazioni differenziali]] ordinarie e parziali, non lineari. I problemi che emergono sono: