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[[File:Museo del sitio- Palenque Ruins.jpg|thumb|right|200px|[[Bassorilievo]] trovato nei pressi di [[Palenque]] raffigurante una figura umana con un [[dilatatore]] al lobo dell'[[orecchio]]]]
La perforazione del lobo, o meno frequentemente della [[cartilagine]], dell'[[orecchio]] è stata praticata fin da tempi antichi, in particolare nelle culture tribali. Sembra infatti che in nelle tribù antiche, credendo che il metallo fermasse gli spiriti malvagi, perforassero le orecchie cosicché tali spiriti non potessero entrare nel corpo attraverso le orecchie.
 
La pratica della perforazione del lobo è stata riscontrata spesso in corpi [[Mummia|mummificati]], compresa la più antica mummia mai scoperta finora, la [[mummia del Similaun]], ritrovata nel [[1991]] nel ghiacciaio di [[Similaun]] sulle [[Alpi Venoste]]. [[Mummia del Similaun|Ötzi]], così è stata soprannominata la mummia, oltre a numerosi [[Tatuaggio|tatuaggi]], aveva un foro all'orecchio di 7,11&nbsp;mm di diametro<ref name="hesse">{{en}} Rayner W. Hesse ''Jewelrymaking through History: An Encyclopedia (Handicrafts through World History)'', Greenwood Press, 2007</ref>.