Ealdwulf dell'Anglia orientale: differenze tra le versioni

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Nel [[672]] Etheldreda prese i voti con l'aiuto del vescovo Wilfrid (al quale ella donò la proprietà di [[Hexham]]), e dopo un anno fuggì nella sua dimora nell'Anglia orientale di [[Ely]], dove fondò un [[doppio monastero]], il quale diede poi origine alla grande abbazia medioevale. Nel frattempo nel [[Kent]] suo nipote Ecgberht fondò il monastero di [[Minster-in-Thanet]], che venne governato da sua cugina Eormenburga (regina di [[Merewalh]]). Nel [[673]], alla morte di Ecgberht, gli successe il fratello [[Hlothhere del Kent|Hlothhere]], e la loro madre [[Seaxburga di Ely|Seaxburga]], sorella di Etheldreda, fondò il doppio monastero di Minster-in-Sheppey nell'[[isola di Sheppey]].
 
Il governo dei monasteri di Ely e Sheppey sotto due regine (e sorelle) della stirpe reale degli Angli orientali stabilì un asse molto duraturo di patrocinio e di influenza politica. L'arcivescovo Teodoro notificò a Ecgfrith che non gli era permesso di sposare cristianamente un'altra donna durante la vita di Etheldreda, negandogli quindi un erede legittimo. Pochi mesi dopo, osservando che la salute del vescovo Bisi di Dommoc stava declinando, divise il vescovato di Dommoc in due parti, stabilendo una seconda cattedra per gli Angli orientali, a [[Helmham]], luogo incerto. Helmham potrebbe identificarsi con [[North Elmham]] nel Norfolk o con [[South Elmham]] nel Suffolk: l'ultima ipotesi è la più accreditata. Æcci fu nominato vescovo di Dommoc e Baduwine vescovo di Helmham. L'abate Botolph morì nel [[674]] a Iken e gli successe Æthelheah, che cinque anni dopo trasferiva diritti di proprietà terriera al monastero di [[Much Wenlock]] nello Shropshire. Questi possedimenti erano forse stati donati da Anna, re degli Angli orientali, al momento della fondazione del monastero di Iken, attraverso la parentela fra la figlia Seaxburga (madre della casa regale di Kent) e la famiglia di Merewalh eed Eormenburga.
È stato ipotizzato, ma è incerto, che le rendite del patrimonio terriero regale attorno a [[Rendlesham]], (le "Five-and-a-half Hundreds" o "Wicklaw") fossero conferite al monastero di Ely all'atto della sua fondazione (673), perché sono diventate la parte principale della dotazione fatta dal vescovo [[Æthelwold di Winchester]] allo stesso monastero nell'anno 970 (chiamata, 'La [[Libertà di Santa Etheldreda]]'). Dubbi simili circondano i privilegi papali di Ely e [[Peterborough]], che successivamente furono rivendicati come ottenuti a [[Roma]] da Wilfrid nell'anno 680. Se l'uno o l'altro, o ambedue, fossero autentici, proverebbero il preciso disegno di Ealdwulf, di rinforzare la sua autorità dinastica attraverso la struttura ecclesiastica e monastica, cosa tipica in quell'epoca. Wilfrid mantenne stretti contatti con Ely e Peterborough dal suo monastero di [[Oundle]], molto vicino a Peterborough. Etheldreda e Hild sono morti tutt'e due verso il 679 o il 680: Seaxburga si trasferì a Ely, lasciando Sheppey a sua figlia Eormenhilda.
 
== Influenze nella provincia di Lindsey ==
Il nome e la dinastia di origine della moglie di Ealdwulf è ignoto. Ebbe almeno due figli, [[Ælfwald]], il suo erede, eed Ecgburga, che divenne badessa. La sua alleanza matrimoniale era probabilmente diplomatica e rafforzava i legami con Mercia e Northumbria. Alla morte di [[Wulfhere di Mercia]] (circa [[675]]) sua moglie [[Eormenhilda]] raggiunse sua madre al monastero di Minster-in-Sheppey, e divenne re il fratello di Wulfhere, Aethelred, la cui moglie [[Osthryth]] era figlia di [[Oswald di Northumbria]]. Già dai tempi di Raedwald, il [[Lindsey]] (oggi corrispondente al Lincolnshire) era disputato fra Mercia e Northumbria, ma dopo una battaglia nel 679 fu definitivamente possesso dei re di Mercia. L'Anglia orientale riconobbe sempre più l'egemonia dei re di Mercia.
 
== Monete e commercio ==
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== Relazioni con il regno di Mercia ==
I diritti della dinastia dell'Anglia orientale sul patrimonio di Ely furono restaurati nel [[696]] quando Seaxburga fece traslare i resti incorrotti di Etheldreda nella chiesa del monastero. Seaxburga morì nel [[699]] e a lei succedette la badessa Eormenhilda. Il potere della Mercia sul Lindsey fu affermato al monastero reale di [[Bardney]], vicino a [[Lincoln (Lincolnshire)|Lincoln]]: la regina [[Osthryth]] vi fece traslare i resti del padre [[Oswald of Northumbria|Oswald]], ma lei stessa fu uccisa dal popolo merciano nell'anno 697. Æthelred re di Mercia rinunciava al suo trono e assunse l'abito monastico a Bardney nel [[704]]. Gli successe come re suo nipote [[Cenred di Mercia|Coenred]], figlio di Wulfhere eed Eormenhilda. La loro figlia [[Werburgh|Werburga]], donna santa, unì le linee dinastiche di Mercia con il matrimonio con il figlio di Æthelred, [[Ceolred of Mercia|Ceolred]]. La subordinazione dei Sassoni dell'Est ai Merciani appare negli statuti di Coenred, e giunse ad un amichevole riconoscimento quando Coenred Re di Mercia e [[Offa Re degli Sassoni orientali]] rinunciavono insieme ai loro troni e si ritirarono a Roma per dedicarsi alla vita religiosa, nel [[709]]. Il potere di Ealdwulf, re degli Angli orientali, era protetto perché il suo parentado era membro di tutte le dinastie dei regni circostanti e controllava i monasteri principali.
 
Gli anni finali del regno di Ealdwulf furono segnati dalla scellerata condotta di Ceolred, che spogliò le proprietà monastiche per sovvenzionare le sue spese di sovrano. A quel tempo l'eremita di sangue reale di Mercia [[san Guthlac]] viveva in isolamento volontario nell'isola di [[Crowland]], a nord di [[Peterborough]]. Il suo eremo divenne luogo di rifugio per il pretendente al trono di Mercia, [[Æthelbald di Mercia|Æthelbald]], che era protetto dalla nobiltà degli Angli orientali, come successore sperato dell'atroce Ceolred. Ma questa storia molto importante non era giunta alla sua conclusione quando Ealdwulf morì, nel [[713]], lasciando il suo figlio [[Ælfwald of East Anglia|Ælfwald]] erede del regno degli Angli orientali.
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== Fonti ==
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*S. Plunkett, ''Suffolk in Anglo-Saxon Times'' (Tempus 2005).
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