CCCP - Fedeli alla linea: differenze tra le versioni
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{{quote|Voglio rifugiarmi sotto al Patto di Varsavia<br/>Voglio un piano quinquennale, la stabilità!|CCCP Fedeli alla linea - ''Live in Pankow'', ''[[Ortodossia II]]''}}
I '''CCCP Fedeli alla linea''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[punk rock]] [[italia|italiano]], ampiamente considerato uno dei più importanti in [[Italia]] degli [[anni 1980|anni ottanta]]<ref name=NRI/><ref name=delr/>.
I loro testi e la loro [[musica]] hanno influenzato ed ispirato diversi gruppi musicali italiani nei decenni successivi, tra cui i [[Massimo Volume]], i [[Punkreas]], [[Le luci della centrale elettrica]], i [[Marlene Kuntz]], gli [[Offlaga Disco Pax]], i [[Ministri]] ed anche artisti [[alternative rock]].
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La storia del gruppo ha inizio a [[Berlino]], nel [[1981]]<ref name=BB>[[Alberto Campo]] (curatore), ''Fedeli alla linea: dai CCCP ai CSI'', Firenze, [[Giunti Editore|Giunti]], 1997. ISBN 9788809212329</ref>, dove [[Giovanni Lindo Ferretti]] e [[Massimo Zamboni]] si incontrano per la prima volta. Il primo aveva fatto parte di [[Lotta Continua]] ed era stato operatore [[psichiatria|psichiatrico]].
Ferretti e Zamboni, insieme a Zeo Giudici, rispettivamente voce, chitarra e batteria, formano un gruppo chiamato ''MitropaNK''<ref name=MS2>{{cita web |url=http://www.myspace.com/fedeliallalinea|lingua=|editore=Myspace.com|titolo=Myspace|accesso=03-11-2009}}</ref>. L'estate successiva la formazione viene completata con l'ingresso di [[Umberto Negri]] al basso. Partono immediatamente per Berlino e al ritorno, dopo un concerto a Carpi con il nome provvisorio di ''Ex MitopaNK''
Dall'uscita di Zeo Giudici all'arrivo di [[Ringo de Palma]] nel 1989, solo una volta i CCCP - Fedeli alla linea suoneranno con un batterista: precisamente al concerto del [[1º maggio]] 1983, a [[Castelnovo ne' Monti]], la batteria fu suonata da Mirka ''il Capo'', che era allora la presidente del ''[[Tuwat]]''.
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{{quote|Volevamo evitare la trafila seguita da tutti i gruppi che conoscevamo. <nowiki>[...]</nowiki> Una delle cose che avevamo chiare era che non avremmo giocato quella partita: o funzionava subito o non funzionava più.|Giovanni Lindo Ferretti<ref name=MS2/>}}
Il terzetto inizia a suonare nei locali e nelle feste emiliane; tra novembre e dicembre 1983 torna in [[Germania]]<ref name=RL>{{cita web |url=http://www.rocklab.it/band.php?id=13|lingua=|editore=Rocklab.it|titolo=Band-CCCP|accesso=03-11-2009}}</ref>, soprattutto a [[Berlino]] in locali come il Kob e lo Spectrum
Durante l'attività a Berlino subisce l'influenza dalla scena [[industrial]] locale, in primis degli [[Einstürzende Neubauten]]<ref name=OR/> di [[Blixa Bargeld]], e conoscono la [[Berlino Est|zona orientale]] e la comunità [[islam]]ica della città.
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È il [[1985]] quando esce il primo [[long playing|LP]] del gruppo, dal titolo chilometrico: ''[[Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggiore età]]''. Un disco considerato da alcuni critici tra i massimi capolavori del [[rock & roll|rock]] italiano<ref name=OR2>{{cita web |url=http://www.ondarock.it/pietremiliari/cccp_affinita.htm|lingua=|editore=Ondarock.it|titolo=CCCP-1964-1985 Affinità-divergenze Tra Il Compagno Togliatti E Noi - Del Conseguimento Della Maggiore Età|accesso=03-11-2009}}</ref>, nonché una pietra miliare del punk a livello europeo. Contiene due versioni remiscelate e italianizzate di ''Mi ami?'' ed ''Emilia paranoica'', e canzoni simbolo della storia del gruppo quali ''Trafitto'', ''Io sto bene'' e ''Morire'', i cui testi sono diventati dei veri e propri slogan del movimento punk, questo per dimostrare quanto la band cominciasse a diventare influente in Italia ed in tutta Europa. L'album vende benissimo e poco dopo avviene il passaggio della band ad una major: Ferretti e soci infatti firmano un contratto con la [[Virgin Dischi]]<ref name=OR/> abbandonando quindi la [[Attack Punk Records]] e con le accuse, da parte dei fans, di una eccessiva commercializzazione che va contro le ideologie del punk e che portò a definirli ''CCCP Fedeli alla Lira''.
Intanto alla fine dell'estate il bassista [[Umberto Negri]] esce dal gruppo e viene rimpiazzato da Ignazio Orlando, fonico di studio sin dalla registrazione di ''[[Ortodossia (album)|Ortodossia]]''
{{quote|Pure lui <nowiki>[Umberto]</nowiki> frantumato dalla macina dei CCCP: in realtà, come ciascuno di noi, a sua volta aveva provato a trasformare gli altri in ciò che lui voleva, però ha perso e non ce l'ha fatta a sopravvivere al suo turno di massacro|Giovanni Lindo Ferretti
Passano due anni quando nel [[1987]] esce il singolo ''Oh! Battagliero'' e il secondo disco, ''[[Socialismo e barbarie]]''<ref name=OR/>. Un album realizzato con un budget certamente più importante di quello del disco d'esordio. Il titolo dell'album ribalta la frase "Socialismo O Barbarie", diffusa in molti autori comunisti, secondo i quali nel futuro gli unici esiti possibili saranno l'instaurazione della società socialista o la barbarie. Nell'album si possono notare le forti influenze della cultura filo-sovietica sulla band che si manifestano nelle canzoni [[A ja ljublju SSSR]] e ''Manifesto'' dove Ferretti urla la famosa frase "''I Soviet più l'elettricità, non fanno il comunismo''", rovesciando il famoso slogan di [[Lenin]]. La canzone ''Tu menti'' è un attacco al punk dei [[Sex Pistols]], nonché un tributo alla massima icona del movimento [[Sid Vicious]].
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