Brian Auger: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Agli inizi degli anni '60 Brian Auger già suona il piano nei locali di Londra con un trio jazz, già col nome di '''Trinity'''.<ref>[http://www.brianauger.com/indexba.asp Sito ufficiale di Brian Auger]</ref> Nel [[1964]] passa dal piano all'organo e suona, tra l'altro, assieme a [[John McLaughlin]] e [[Rick Laird]] (ambedue diverranno famosi con la [[Mahavishnu Orchestra]]). Nel [[1965]] forma la seconda versione dei '''Trinity''' che ben presto, sotto la guida di [[Giorgio Gomelsky]] e con un'altra formazione, si trasformano nel supergruppo degli '''[[The Steampacket|Steampacket]]''', che vede al suo interno personaggi come [[Rod Stewart]], [[Long John Baldry]], [[Julie Driscoll]] e [[Vic Briggs]].
 
Nel [[1965]] forma la seconda versione dei '''Trinity''', con il bassista Rick Brown e il batterista Micky Waller, che nel 1967 sarà prima brevemente a fianco di [[John Mayall & the Bluesbreakers|John Mayall]] e poi con [[Jeff Beck Group|Jeff Beck]]. Ben presto, sotto la guida di [[Giorgio Gomelsky]] e con un'altra formazione, nasce l'avventura del supergruppo '''[[The Steampacket|Steampacket]]''', che vede al suo interno personaggi come [[Rod Stewart]], [[Long John Baldry]], [[Julie Driscoll|Julie "Jools" Driscoll]] (era la segretaria di Gomelsky)<ref name="notepop">Roberto Cacciotto & Giancarlo Radice, ''Note di pop inglese'', p. 20</ref> e [[Vic Briggs]] (poi con [[The Animals|Eric Burdon e gli Animals]]).
Finita l'avventura Steampacket nel [[1966]], Brian torna a formare i '''Trinity''', portandosi dietro anche Julie Driscoll, Gary Boyle, Dave Ambrose e Clive Thacker. Con questa formazione registrano diversi singoli di successo, tra cui la cover di "Road to Cairo" di [[David Ackles]] e quella di "This Wheel's on Fire" di [[Bob Dylan]] che è stata inclusa anche nella compilation ''Dylan Covered'' della rivista [[Mojo (rivista)|Mojo]]. Nel [[1969]] il gruppo è protagonista di una trasmissione americana<ref>sulla NBC il 14 aprile 1969</ref> "33⅓ Revolutions Per Monkee", una specie di sceneggiato musicale con una storia incentrata proprio su Brian Auger, Julie Driscoll e i [[The Monkees|Monkees]].
 
Finita l'avventura Steampacket nel [[1966]], Brian torna a formare i '''Trinity''', portandosi dietro anche Julie Driscoll, Gary Boyle, Dave Ambrose e Clive Thacker. Con questa formazione registrano diversi singoli di successo, tra cui la cover di "Road to Cairo" di [[David Ackles]] e quella di "This Wheel's on Fire" di [[Bob Dylan]] che è stata inclusa anche nella compilation ''Dylan Covered'' della rivista [[Mojo (rivista)|Mojo]]. Nel [[1969]] il gruppo è protagonista di una trasmissione americana<ref>sulla NBC il 14 aprile 1969</ref> "33⅓ Revolutions Per Monkee", una specie di sceneggiato musicale con una storia incentrata proprio su Brian Auger, Julie Driscoll e i [[The Monkees|Monkees]]. Nel [[1969]], dopo la registrazione dell'album capolavoro ''[[Streetnoise]]'' (con il brano ''Czechoslovakia'' scritto da Julie Driscoll durante l'invasione sovietica dell'agosto 1968), durante la tournée americana la Driscoll abbandona il gruppo,<ref name="notepop" /> per sposare l'anno dopo [[Keith Tippett]] ed assumere il nome d'arte di Julie Tippett, seguendo il marito nei suoi progetti musicali più legati al jazz.
 
In questo periodo, lanciato da [[Renzo Arbore]] nella trasmissione radiofonica ''[[Per voi giovani]]'', gode di una certa popolarità anche presso il pubblico italiano e incide un 45 giri in lingua italiana dal titolo ''Il gatto nero'', che cita volutamente il famoso ''The cat'' di [[Jimmy Smith]], organista jazz al quale dichiaratamente si ispira nello stile.
 
Nel [[1970]] ha formato la Brian Auger's Oblivion Express. La Oblivion Express è servita come esperienza a diversi musicisti, tra cui [[Robbie McIntosh]] e [[Steve Ferrone]], futuri batteristi di [[The Average White Band]], come anche il chitarrista [[Jim Mullen]]. Inoltre, nel [[1971]] ha prodotto ed è apparso sull'unico album dei [[Mogul Thrash]]. Anche due membri di quella band, Roger Ball e Malcolm Duncan, sarebbero poi andati a formare la Average White Band.
 
Nel [[1977]] c'è un tentativo di riunione musicale con la Driscoll/Tippett, Brian e Julie registrano l'album ''Encore'', ma il risultato non soddisfa i fan, la musica è cambiata e si è fatta più commerciale, quantunque la capacità degli interpreti resti inalterata.
 
Nel [[1989]], Auger è stato direttore musicale per il film in 13 parti della serie retrospettiva "Villa Fantastica", fatto per la TV tedesca. Una registrazione live della serie, ''Super Jam'' (1990), vede Auger al piano, [[Pete York]] alla batteria, [[Dick Morrissey]] al sassofono tenore, [[Roy Williams]] al trombone, Harvey Weston al basso, con i cantanti [[Zoot Money]] e [[Maria Muldaur]].
 
Auger va poi in tour con [[Eric Burdon]] nei primi anni '90, e registra l'album dal vivo ''Access All Areas'' con lui nel [[1993]]. Dopo diversi progetti, compresi degli album coi membri della sua famiglia, riforma gli Oblivion Express (la cui attività nel frattempo si era interrotta) verso la fine degli anni '90, con una formazione che alla fine include i suoi due figli e la figlia.
 
The Oblivion Express tornano a registrare nel [[2005]] e poi vanno in tournée. Il gruppo comprende Brian Auger, suo figlio Karma Auger alla batteria, sua figlia Savannah Auger alla voce e Derek Frank al basso.
 
Il [[29 marzo]] [[2011]], uscirà il progetto postumo, di [[Giuni Russo]], ''[[A casa di Ida Rubinstein 2011]]'', un cofanetto contenente un CD e un DVD, distribuito dalla [[Edel]], contenente samples dei brani ''Vanne o rosa fortunata'' feat. Brian Auger, e altri brani, sempre da ''[[A casa di Ida Rubinstein]]'' ([[1988]]), con altri artisti come [[Franco Battiato]], [[Uri Caine]] e [[Paolo Fresu]]. Il DVD, contiene un "Official Bootleg Video" del concerto, tenuto da [[Giuni Russo]], al "Teatro Manzoni di [[Monza]]" il [[10 luglio]] [[1991]].
 
==Formazioni==