Daniel Toroitich arap Moi: differenze tra le versioni

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Moi colse l'opportunità per cacciare gli oppositori e consolidare il potere. Ridusse l'influenza degli "uomini di Kenyatta" nel Governo durante la lunga inchiesta giudiziaria che identificò negli stessi i traditori. Moi li perdonò ma non prima che fosse chiaro pubblicamente il loro ruolo di cospiratori. I principali cospiratori, incluso Ochuka vennero condannati a morte in quelle che furono le ultime esecuzioni capitali in Kenya. Nominò i sui collaboratori più fidati nei ruoli chiave e modificò la [[Costituzione]] per stabilire ''de jure'' un sistema a [[Partito politico|partito unico]].
 
L'[[intellighenzia]] e gliGli accademici si opposero e nelle [[università]] e nei [[college]] sorsero dei movimenti che cercavano di introdurre riforme [[Democrazia|democratiche]]. La polizia segreta si infiltrò nei movimenti costringendo all'[[esilio]] molti membri. Il [[Marxismo]] non poteva più essere insegnato nelle Università del Kenya. Nacquero movimenti segreti, come Mwakenya e Pambana.
 
Il regime di Moi ora era uno dei confini della [[Guerra Fredda]], con una economia in crisi dovuta agli aumenti dei prezzi del petrolio e dal calo dei prodotti dell'agricoltura. Nel contempo l'[[Occidente]] si accordava col Kenya perché diventato un avamposto strategico contro le influenze [[comunismo|comuniste]] provenienti dall'[[Etiopia]] e [[Tanzania]].