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====Il ritorno al vertice====
[[Image:Paolo Maldini CL 2003.jpg|thumb|right|300px|Paolo Maldini alza al cielo la Coppa dei Campioni. Alla sua sinistra e alla sua destra si riconoscono, rispettivamente, Gennaro Gattuso e [[Cristian Brocchi]]]]
La stagione [[2002]]-[[2003]] è quella della risurrezione. Come sottolineato da molti critici, i rossoneri giocano un calcio spettacolare, espresso da un modulo innovativo (il 4-3-1-2) ideato dall'allenatore [[Carlo Ancelotti]] per far convivere nella stessa formazione iniziale [[Andrea Pirlo]] e [[Manuel Rui Costa]]. Nel sistema di gioco dei rossoneri il [[Portogallo|portoghese]] è impiegato come [[trequartista]] classico, mentre Pirlo, dirottato in posizione più arretrata, diventa sin da subito il fulcro dell'intera manovra. Schierato nell'inedito ruolo di regista arretrato davanti alla [[difesa]], l'ex [[calciatore]] dell'[[Inter]] è affiancato da [[Clarence Seedorf|Seedorf]], mezzala con compiti offensivi e abile negli inserimenti, e [[Gennaro Gattuso|Gattuso]], ottimo [[interditore]]. Gli altri punti di forza della squadra sono una difesa validissima, che ha in [[Paolo Maldini]] ed [[Alessandro Nesta]] i suoi pilastri, e una coppia d'[[attacco]] molto affiatata formata da [[Filippo Inzaghi]] (miglior marcatore rossonero dell'annata) e [[Andriy Shevchenko]] (fermo per buona parte dell'anno a causa di un grave infortunio e sostituito positivamente da [[Jon Dahl Tomasson]]). Con questa formazione il Milan di [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] torna a vincere la [[UEFA Champions League 2003|Champions League]] dopo nove anni (sesta affermazione europea). Il cammino dei rossoneri in Coppa inizia tra molte perplessità: in [[agosto]] i ragazzi di Ancelotti guadagnano l'accesso al tabellone principale della manifestazione con molta fatica, eliminando lo [[Slovan Liberec]] nel terzo turno preliminare soltanto grazie al gol segnato in trasferta (vittoria 1-0 a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] e sconfitta 2-1 in [[Repubblica Ceca]]). Nelle due fasi successive, però, vincono i gironi in anticipo battendo anche avversari illustri come il [[Bayern Monaco]] e il [[Real Madrid]]. Nei quarti di finale il Milan trova l'[[AFC Ajax|Ajax]]. Dopo il pareggio 0-0 in [[Olanda]] nell'andata, nella partita di ritorno il risultato è fermo sul 2-2 (e quindi favorevole ai lanceri) fino all'ultimo minuto di recupero, quando un gol rocambolesco di [[Filippo Inzaghi]] sancisce la qualificazione del Milan in virtù del 3-2 finale. La semifinale coincide con il primo [[derby di Milano]] nella storia della [[Coppa dei Campioni|Coppa dei Campioni]]-[[UEFA Champions League|Champions League]]. La prima partita, Milan-[[Internazionale FC|Inter]], finisce 0-0, mentre nel ritorno, con il Milan in trasferta, il punteggio finale è di 1-1. Per una [[Gol fuori casa (regola)#Anomalie|bizzarria del regolamento]] il Milan passa il turno per il [[Gol fuori casa (regola)|gol segnato fuori casa]], anche se i due match si sono giocati entrambi a [[San Siro]]. In finale i rossoneri sconfiggono ai [[Calcio di rigore|calci di rigore]] la [[Juventus]], rivale storica, nella prima finale della [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]]-[[UEFA Champions League|Champions League]] contesa tra due squadre [[Italia|italiane]]. La partita di [[Manchester]], molto combattuta, termina a reti bianche dopo i [[tempi supplementari]] e viene decisa dal dischetto. Ai calci di rigore il portiere [[Brasile|brasiliano]] [[Nelson Dida|Dida]], divenuto titolare durante l'andata del preliminare contro lo [[Slovan Liberec]] er un infortunio di [[Christian Abbiati]], para tre tiri, mentre [[Andriy Shevchenko]] realizza il rigore decisivo che consegna al Milan il trofeo. Tre giorni più tardi, a suggello di una stagione indimenticabile, arriva la vittoria della [[Coppa Italia]], la quinta per i rossoneri, la prima sotto la gestione [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], a 26 anni dall'ultimo successo in tale competizione. In campionato, dopo un ottimo girone d'andata (campione d'inverno), la squadra rallenta il passo e giunge terza. Il [[29 agosto]] [[2003]] conquista la sua quarta [[Supercoppa Europea]] (terzo trofeo stagionale) battendo il [[FC Porto|Porto]] per 1-0 a [[Montecarlo]], con un altro gol di [[Andriy Shevchenko|Shevchenko]].