Scriba: differenze tra le versioni

Versione delle 14:19, 11 ago 2006

Versione delle 20:27, 19 gen 2007

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Esperti di scrittura, tra i quali figuravano non pochi sacerdoti colti, gli scribi erano specializzati nella trascrizione dei testi sacri, sempre in lingua ebraica, quindi dotti conoscitori di dottrine e di regole cultuali ed etiche. La loro presenza è già segnalata nel [[VI secolo a.C.]] da [[Geremia]] come concorrenziale ai sacerdoti.

Lo scriba era colui che, nei primi tempi della sua affermazione come soggetto culturale, doveva anzitutto conservare lela [[Legge di Dio]] contenuta nelle Scritture, ma a partire dall'esilio, ebbe anche l'incarico di leggerle, tradurle e interpretarle al popolo in quanto "uomo del libro". La sua posizione si andò così sempre più affermando, organizzandosi come professione ambita e riverita in confronto ai lavori manuali.

L"ascesa degli scribi nella società ebraica fu determinata dal venir meno dei profeti, di cui essi si fecero continuatori e ideali eredi.