Ut queant laxis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 11:
[[File:Johannes.Hymnus.ogg]]
 
{{quote| affinchéAffinché possano cantare<br />con voci libere<br />le meraviglie delle tue azionigesta<br />i tuoi servi Tuoi,<br />cancella il peccato<br />deldal loro labbro contaminatoimpuro,<br />o sanSan Giovanni|Inno a San Giovanni|'''[[Ut (nota)|Ut]]''' queant laxis<br />'''[[Re (nota)|Re]]'''sonare fibris<br />'''[[Mi (nota)|Mi]]'''ra gestorum<br />'''[[Fa (nota)|Fa]]'''muli tuorum<br />'''[[Sol (nota)|Sol]]'''ve polluti<br />'''[[La (nota)|La]]'''bii reatum<br />Sancte Iohannes|lingua=la}}
 
Ogni sillaba evidenziata corrisponde infatti, nella musica dell'inno, alla relativa [[Nota musicale|nota]] con cui è cantata.<br>
daDa cuitale derivaronocriterio convenzionale derivano tuttora i nomi delle note musicali: Ut <ref> Nel [[XVII Secolo]] G. Battista Doni cambiò il nome della nota Ut in [[Do (nota)|Do]] per facilitarne il solfeggio.</ref>-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si.
 
Ogni sillaba evidenziata corrisponde, nella musica dell'inno, alla relativa [[Nota musicale|nota]] con cui è cantata.<br>Va detto che ilIl nome della nota [[Si (nota)|Si]] non si deve ala Guido D'Arezzo, ma fu aggiunto solo nel [[XVI secolo]]: infatti il [[canto gregoriano]], e la [[musica medievale]] in genere, non prevedevano l'uso della [[Sensibile (musica)|sensibile]], cioè del settimo grado della scala. <br>Non stupisce pertanto, nella musica dell'inno in questione, che la sillabanota iniziale del settimo e ultimo verso della strofa non prosegua l'andamento diatonico ascendente delle sillabe iniziali dei 6 versi precedenti (non èsia cioè un Si, secondo la notazione moderna, ma un Sol).
Il nome della settima nota della scala diatonica fu tratto dalle iniziali delle due parole che compongono il settimo ed ultimodetto verso della strofa: ('''[[Si (nota)|S]]'''ancte '''[[Si (nota)|I]]'''ohannes = Si).
 
L'inno prosegue così: