Carcinogenesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: collegamento a Commons:Category:Carcinogens importato da en:Carcinogen
Riga 62:
 
=== Angiogenesi ===
Nel corso dell'[[embriologia umana|embriogenesi]], ma anche nella vita adulta, lo sviluppo di un [[tessuto (biologia)|tessuto]] o di un [[organo (anatomia)|organo]] si accompagna ad un sincrono sviluppo dei [[vasi sanguigni]] da cui riceve [[ossigeno]] e sostanze nutritive. Il meccanismo alla base di questo processo deve essere ricercato nella secrezione da parte delle [[cellule]] del tessuto in espansione di una serie di fattori che stimolano la proliferazione dell'[[endotelio]] polarizzandolo verso il nuovo distretto. L'innesco alla secrezione di questi fattori di crescita è rappresentato dall'[[ipossia]]; infatti, con l'espansione del tessuto, sempre più cellule si troveranno ad una distanza tale dal vaso sanguigno da risultare relativamente [[ischemia|ischemiche]]. In queste cellule, soprattutto [[Macrofago|macrofagi]] tissutali, l'ischemia relativa porta ad una cascata di segnalazione intracellulare che ha come bersaglio la trascrizione di alcuni [[geni]] come il [[fattore di crescita endotelialedell'endotelio dei vasivascolare]] (VEGF), il [[fattore di crescita derivato dalle piastrine]] (PDGF), il [[fattore di crescita epidermico]] (EGF), il [[fattore di crescita fibroplastico]] (FGF), il [[fattore di crescita trasformante α]] (TGF-α) e il [[fattore di necrosi tumorale]] (TNF-α). Questo contesto di segnalazione molecolare, insieme alla presenza di [[proteasi]] e [[citochine]], promuove lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni, indirizzandoli verso le cellule relativamente ischemiche. Con il ritorno alla normale perfusione, lo stimolo proliferativo cessa e il nuovo tessuto è in grado di sopravvivere grazie al nuovo corredo vascolare. Dato che l'[[ossigeno]] diffonde nei tessuti per solo 1–2&nbsp;mm rispetto al vaso sanguigno, un tumore che non possiede capacità angiogenetiche non può essere in grado di svilupparsi per uno spessore superiore a tale livello.<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Seminars in cancer biology|autore=Folkman J.|titolo=The role of angiogenesis in tumor growth|volume=3|numero=2|anno=1992|mese=aprile|pagine=65-71|id=PMID 1378311}}</ref> Viceversa, un tumore con spiccata attività angiogenica può procurarsi un corredo vascolare tale da sostenere una crescita virtualmente illimitata. Non solo; con l'accesso al [[sangue|torrente ematico]], un tumore può garantirsi il mezzo necessario alla propagazione [[metastasi|metastatica]] a distanza.
 
=== Ruolo del danno genetico ===