William Nelson Pendleton: differenze tra le versioni
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Quando cominciò la Guerra di Secessione nel 1861, Pendleton scelse 8come gran parte dei Virginiani) di unirsi alla [[Confederazione degli Stati d'America|causa confederata]]. Il [[16 marzo]] entrò nell'Artiglieria regolare confederata col rango di [[capitano]], e il [[1° maggio]] assunse servizio nella Virginia Artillery. Comandava una batteria di quattro cannoni, denominata Rockbridge Artillery, e i suoi pezzi erano chiamati come gli [[Evangelisti]]: Matthew, Mark, Luke & John (Matteo, Marco, Luca e Giovanni).<ref>Eicher, p. 424; Wakelyn, p. 342; Warner, p. 234.</ref> Il [[2 luglio]] Pendleton partecipò a uno scontro minore (la [[Battaglia di Hoke's Run]] detta anche "Battaglia di Falling Waters"", in cui "egli e la sua batteria operarono con capacità".<ref name=Krick50>Krick, p. 50.</ref> Il [[13 luglio]] Pendleton fu promosso [[colonnello]] e cominciò a servire come comandante delle artiglierie al comando del [[Brig. Gen.]] [[Joseph E. Johnston]] durante la [[Battaglia di Bull Run (prima)|prima battaglia di Bull Run]] (o "Prima Manassas") del [[21 luglio]]. Fu ferito a un'orecchia e alla schiena nel combattimento.<ref name=Eicher424/>
A partire dal luglio 1861, Pendleton prese il comando dell'artiglieria dell'[[Armata del Potomac (Confederata)|Armata Confederata del Potomac]] e il [[14 marzo]] 1862 fu confermato nel suo ruolo dopo che l'Armata mutò il suo nome nel definitivo [[Armata della Virginia settentrionale]]. Il [[26 marzo]] Pendleton fu promosso [[Brigadier Generale]].<ref>Wright, p. 78. Nominato dalla Virginia il [[26 marzo]] 1862, fu confermato nel grado dal Congresso Confederale nella stessa data.</ref> Il [[3 luglio]] Pendleton fu di nuovo ferito quando un [[mulo]] della sua Artiglieria lo colpì con un calcio alla gamba, fratturandogli una delle due ossa della gamba.<ref name=Krick50/> La sua più famosa performance durante la Guerra di secessione accadde nel 1862 durante la [[Campagna del Maryland]]. La sera del [[19 settembre]], [[Robert Lee|Lee]] affidò a Pendleton il comando della [[retroguardia (militare)|retroguardia]] della fanteria a seguito della [[Battaglia di Shepherdstown]], ordinandogli di tenere il passaggio sul [[Potomac (fiume)|fiume Potomac]] fino al mattino successivo. Malgrado la sua posizione di comando dal quale poteva difendere il guado, "Pendleton perse traccia delle sue forze e il controllo della situazione." Svegliando Lee dopo la mezzanotte, egli riferì affranto di aver perso la propria posizione e che tutti i suoi cannoni erano stati catturati. Ciò era decisamente esagerato e il resoconto troppo affrettato, visto che aveva perso solo quattro pezzi d'artiglieria, ma egli aveva certo ritirato con troppa fretta la fanteria dalla posizione assegnatagli "senza sufficiente motivazione". I giornali di Richmond riferirono erroneamente dell'incidente per il resto della guerra, e voci incontrollate e motti di spirito si diffusero tra i suoi stessi sottoposti e nell'esercito confederato. Infine un'indagine della [[Corte marziale]] fu svolta per investigare sulle azioni di Pendleton a Shepherdstown.<ref>Krick, pp. 51-3.</ref>
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Pendleton served with the Army of Northern Virginia for the rest of the conflict, taking part in the 1863 and 1864 major campaigns of the [[Eastern Theater of the American Civil War|Eastern Theater]]. However during the final two years of the war, Pendleton's role was mostly administrative, and his active command was only of the reserve [[Ammunition#Ordnance ammunition|ordnance]]. Throughout the war, he continues in his religious calling, always preaching to his men. Pendleton surrendered with Lee's army at [[Appomattox Court House]] on April 9, 1865, and was paroled from there and returned home.<ref>Warner, pp. 234-5.</ref>
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