William Nelson Pendleton: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 73:
 
A partire dal luglio 1861, Pendleton prese il comando dell'artiglieria dell'[[Armata del Potomac (Confederata)|Armata Confederata del Potomac]] e il [[14 marzo]] 1862 fu confermato nel suo ruolo dopo che l'Armata mutò il suo nome nel definitivo [[Armata della Virginia settentrionale]]. Il [[26 marzo]] Pendleton fu promosso [[Brigadier Generale]].<ref>Wright, p. 78. Nominato dalla Virginia il [[26 marzo]] 1862, fu confermato nel grado dal Congresso Confederale nella stessa data.</ref> Il [[3 luglio]] Pendleton fu di nuovo ferito quando un [[mulo]] della sua Artiglieria lo colpì con un calcio alla gamba, fratturandogli una delle due ossa della gamba.<ref name=Krick50/> La sua più famosa performance durante la Guerra di secessione accadde nel 1862 durante la [[Campagna del Maryland]]. La sera del [[19 settembre]], [[Robert Lee|Lee]] affidò a Pendleton il comando della [[retroguardia (militare)|retroguardia]] della fanteria a seguito della [[Battaglia di Shepherdstown]], ordinandogli di tenere il passaggio sul [[Potomac (fiume)|fiume Potomac]] fino al mattino successivo. Malgrado la sua posizione di comando dal quale poteva difendere il guado, "Pendleton perse traccia delle sue forze e il controllo della situazione." Svegliando Lee dopo la mezzanotte, egli riferì affranto di aver perso la propria posizione e che tutti i suoi cannoni erano stati catturati. Ciò era decisamente esagerato e il resoconto troppo affrettato, visto che aveva perso solo quattro pezzi d'artiglieria, ma egli aveva certo ritirato con troppa fretta la fanteria dalla posizione assegnatagli "senza sufficiente motivazione". I giornali di Richmond riferirono erroneamente dell'incidente per il resto della guerra, e voci incontrollate e motti di spirito si diffusero tra i suoi stessi sottoposti e nell'esercito confederato. Infine un'indagine della [[Corte marziale]] fu svolta per investigare sulle azioni di Pendleton a Shepherdstown.<ref>Krick, pp. 51-3.</ref>
<!--
Pendleton served with the Army of Northern Virginia for the rest of the conflict, taking part in the 1863 and 1864 major campaigns of the [[Eastern Theater of the American Civil War|Eastern Theater]]. However during the final two years of the war, Pendleton's role was mostly administrative, and his active command was only of the reserve [[Ammunition#Ordnance ammunition|ordnance]]. Throughout the war, he continues in his religious calling, always preaching to his men. Pendleton surrendered with Lee's army at [[Appomattox Court House]] on April 9, 1865, and was paroled from there and returned home.<ref>Warner, pp. 234-5.</ref>
 
Pendleton servi con l'[[Armata della Virginia Settentrionale]] per il resto del conflitto, prendendo parte tra il 1863 e il 1864 alle maggiori campagne militari del Teatro orientale. Tuttavia, durante i due anni finali della guerra, il ruolo di Pendleton fu più che altro amministrativo, e il suo comando attivo si espresse solo nella Riserva di [[Munizioni#Ordnance ammunition|artiglieria]]. Durante il conflitto proseguì nella sua missione sacerdotale, pregando sempre coi suoi uomini. Pendleton si arrese con l'esercito di Lee ad [[Appomattox Court House]] il [[9 aprile]] 1865 e fu lasciato libero sulla parola, tornando quindi a casa.<ref>Warner, pp. 234-5.</ref>
==Postbellum career and death==
 
==Attività post-bellica e morte==<!--
[[File:W N Pendleton CSA LL ACW.JPG|right|thumb|Pendleton in later life]]
After the war, Pendleton returned to Lexington and his [[rector]]ship of Grace Church, which he would hold for the rest of his life.<ref name=Wakelyn342/> There in Lexington, Virginia, he retained a strong friendship with [[Matthew Fontaine Maury]], [[Francis Henney Smith]], and [[Robert E. Lee]], and played a significant role in persuading his former commander to move to Lexington himself to take up the presidency of the institution that was to become [[Washington and Lee University]]. Lee, in turn, became one of Pendleton's parishioners, and Lee's last public transaction in 1870 was at a Grace Church [[vestry]] meeting in which Lee led a group of church leaders in a mutual pledge to increase Pendleton's salary.(Source: Joseph William Jones' [former C.S.A.] "Personal Reminiscences, Anecdotes, and Letters of Gen. Robert E. Lee.")