Jimi Hendrix: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== L'infanzia, l'adolescenza e gli inizi musicali ===
Nacque come '''Johnny Allen Hendrix''' al '''King County Hospital''' di [[Seattle]], nello Stato di [[Washington (stato)|Washington]], [[Stati Uniti d'America|USA]], dall'unione tra '''James Allen (Al) Hendrix''' di origini afro-native (da parte della madre di questi, '''Nora Rose Moore''' tra i suoi antenati figurano membri di nobile stirpe [[cherokee]] oltre che individui di derivazione irlandese<ref>pag.19 di "Una Foschia Rosso Porpora" biografia a cura di Harry Shapiro e Caesar Glebbeek pubblicata in italiano da "Arcana Editrice", seconda edizione Luglio 1998 ISBN 88-85859-82-8.</ref>) e '''Lucille Jeter''' diciassettenne afro-americana<ref>pag.23 di "Una Foschia Rosso Porpora" vd. nota 6.</ref>. Con molta probabilità il nome gli fu dato dalla madre come omaggio agli uomini più importanti della propria vita: il marito (che a quel tempo stava effettuando il servizio militare essendo in pieno svolgimento la [[Seconda Guerra Mondiale]]) e l'amante (un certo '''John Williams'''), personaggio ambiguo che pare vivesse di espedienti oltre il confine della legalità<ref>pagg.30-31 di "Una Foschia Rosso Porpora" (vd. nota 6); il cognome è fittizio molto probabilmente per scelta degli autori.</ref>.Nei primi tre anni di vita il piccolo '''Hendrix''' fu sballottato tra parenti e conoscenti<ref>pag.28 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref> a causa del comportamento di '''Lucille''', che essendo molto giovane e vivace usciva spesso di casa a divertirsi (purtroppo divenne presto una forte bevitrice di alcolici) abbandonando il bambino; perciò veniva giudicata poco adatta al ruolo di madre perfino dai propri familiari<ref>pagg.26-27 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Addirittura ad un certo punto la nonna materna affidò il nipote ad una famiglia di colore semplicemente meno povera, i '''Champ''', che abitava in [[California]] e sembrava intenzionata ad adottarlo<ref>pag.28-29 di "Una Foschia Rosso Porpora",vd. nota 6.</ref>. '''Al''', dopo il suo congedo del [[11 Novembre]] [[1945]]<ref name = foscros1>pag.29 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6</ref>, recuperò il figlio e tentò di salvare il matrimonio<ref name= foscros1></ref>. Subito dopo cambiò il nome del bambino in '''James Marshall Hendrix''', in onore del proprio defunto fratello maggiore di cui appunto Marshall era stato il secondo nome.Trascorse un illusorio periodo di serenità di circa tre anni, in cui la famiglia dopo il trasferimento in un povero quartiere periferico di '''Seattle''' si allargò con la nascita di altri due figli ('''Leon''' e '''Joseph''')<ref>pagg.31-32 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>; infine i due coniugi finirono per separarsi a causa della loro incompatibilità caratteriale<ref>pag.31 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Il divorzio della coppia fu notificato ufficialmente il [[17 Dicembre]] [[1951]]<ref> pagg.32 e 684 di "Una Foschia Rosso Porpora",vd. nota 6.</ref>quando il futuro '''guitar hero''' aveva appena compiuto 9 anni; egli fu affidato insieme al solo '''Leon''' alla custodia del padre (mentre '''Joseph''' fu dato in adozione)<ref>pag.32 di "Una Foschia Rosso porpora", vd. nota 6.</ref>. Negli anni successivi il complesso rapporto con la madre, a momenti intenso ma soprattutto discontinuo a causa della frequente assenza di questa dalla quotidianità della futura rockstar, avrebbe segnato profondamente i rapporti umani ed affettivi di '''Jimi''' con le persone che avrebbe frequentato nel corso della vita<ref>pag.41 di "Una Foschia Rosso porpora", vd. nota 6.</ref>. Nonostante i pesanti problemi familiari, la musica fu una presenza costante nella vita di '''Hendrix''' fin dall'inizio: sua nonna '''Nora''' in gioventù aveva fatto parte di una compagnia itinerante di [[vaudeville]] come ballerina<ref>pag. 19 di "Una Foschia Rosso Porpora, vd. nota 6.</ref> e i suoi genitori erano stati abili danzatori semi-professionisti (soprattutto il padre<ref>pagg.22-24 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>).Fondamentali per la sua formazione artistica e culturale, oltre all'ascolto almeno inizialmente involontario dei dischi della collezione privata di '''Al'''<ref name= foscros2>pag.43 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>, furono pure gli inni sacri imparati durante la frequentazione della [[Chiesa Pentecostale]] a cui apparteneva la sua famiglia<ref name= foscros2></ref>. Tuttavia i suoi primi passi nella pratica musicale furono difficili: date la misere condizioni economiche familiari per diversi anni non potè permettersi di acquistare una vera chitarra. I tentativi per colmare tale lacuna andarono dai più fantasiosi a quelli più tradizionali: dapprima imbracciò una scopa immaginando che fosse lo strumento dei suoi sogni, poi crescendo optò per il cosiddetto "'''filo sul muro'''"<ref>pag.44 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Si trattava di una prassi comune in precedenza già ampiamente sperimentata da molti '''bluesmen''' indigenti agli inizi della loro passione musicale: occorreva sfilare il filo di metallo che teneva insieme i pezzi di paglia del già citato arnese da pulizia, stenderlo su di un muro e poi tenerlo sollevato alle estremità con qualcosa di rigido perchè raggiungesse la giusta tensione; infine con una mano far scorrere su di esso una bottiglia per intonare le note e in contemporanea pizzicare con l'altra mano la "corda" così ottenuta<ref>pagg.44-45 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>(praticamente una rudimentale [[steel guitar]]). Il passo successivo fu quello di costruirsi da solo una specie di rozzo [[cordofono]] ricavato da una scatola da sigari sopra cui tese un elastico (altra pratica tipica dei più poveri chitarristi blues agli esordi)<ref>pagg.45-46 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Intanto '''Lucille''', nonostante alcuni tentativi di rifarsi un'esistenza, in già gravi condizioni di salute, era ormai giunta allo stadio terminale della sua malattia ([[cirrosi epatica]]): morì il [[2 Febbraio]] [[1958]]<ref>pag.39 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref> mentre era degente al '''King County Hospital'''<ref name= foscros3>pag.684 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6</ref>. Alcuni mesi dopo l'evento luttuoso<ref name= foscros3></ref> '''Al''' regalò al figlio un vecchio [[ukulele]] con una sola corda superstite, recuperato mentre lavorava allo sgombero di un garage<ref name= foscros4>pag.46 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Su questo strumento approssimativo '''Jimi''' cominciò a cercare di imparare i primi brani come per esempio [[Peter Gunn Theme]] di [[Henry Mancini]]<ref name= foscros4>
La scoperta dello strumento fu per lui come un'illuminazione.'''Jimi''' faceva continui miglioramenti come musicista ascoltando i dischi del padre e la radio, oppure le evoluzioni alla "sei corde" di un vecchio '''bluesman''' che abitava vicino casa sua<ref>pag.48 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref> o del chitarrista locale '''Guitar Shorty'''<ref name= foscros5>pag.52 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>, ed altri. Al tempo infatti erano assai frequenti le occasioni di assistere a performance live in quanto '''Seattle''' aveva una scena musicale piuttosto attiva, almeno per la [[Black Music]] (a causa del consistente numero di locali e night-clubs dove suonare<ref>pag.50 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>). Poco interessato alla scuola, che lascerà prima del diploma, Jimi riversò ogni suo interesse quasi esclusivamente sulla musica: i suoi punti di riferimento furono chitarristi della scena [[blues]] di [[Chicago]] come [[Elmore James]], [[Muddy Waters]], [[Buddy Guy]] ed [[Albert King]], nonché leggende del più risalente [[delta blues]], come [[Robert Johnson]] e [[Leadbelly]], e del [[rock and roll]], come [[Chuck Berry]].<ref>Note dal libretto allegato al CD ''Jimi Hendrix: Blues'' (1994).</ref>. Notevole era anche la sua passione per i classici [[B.B. King]], [[John Lee Hooker]], [[Jimmy Reed]] oltre che per [[Elvis Presley]] (visto in concerto per la prima volta il [[1 Settembre]] [[1957]] al [[Sicks Stadium]] di '''Seattle'''<ref>pagg.46-47 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6</ref>). Lo ispirò molto anche l'ascolto del cantante [[Bobby "Blue" Bland]] e del pianista '''boogie''' [[Roscoe Gordon]]<ref name= foscros5></ref> nonchè le esibizioni di alcuni "incendiari" sassofonisti [[Rhythm & Blues]] (su tutti '''Big Jay McNeely'''<ref>pag.51-52 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>). Il suo metodo di apprendimento era allo stesso tempo umile e continuativo: era sempre pronto a suonare, a insegnare agli altri e ad apprendere da tutti, perfino da quelli meno abili di lui, caratteristiche del suo personale atteggiamento verso la musica che sarebbero rimaste costanti per il resto della sua vita<ref>pagg. 52-53 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Nella seconda metà del 1959<ref name= foscros3></ref> '''Al''' fa un altro bel regalo al figlio: si tratta stavolta di una chitarra elettrica (purtroppo senza amplificatore), più precisamente una '''Supro''' modello '''Ozark''' di colore bianco<ref>pag.49 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>, che poco dopo verrà rubata a '''Jimi''' dopo averla dimenticata sul palco alla fine di un concerto<ref>pag.53 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Per ciò che riguarda le prime esibizioni dal vivo di '''Hendrix''' avvennero con alcuni complessi poco più che amatoriali di '''Rhythm & Blues''' di Seattle: i '''Velvetones ''' furono molto probabilmente il gruppo con cui fece il primo concerto in vita sua verso la fine del [[1959]]<ref>pagg.684-85 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6</ref>. Poco tempo dopo entrò nei '''Rocking Kings''', la sua prima band semi-professionale (anche se costituita da adolescenti), dove però dovette inizialmente coprire il ruolo del basso (pur suonando una chitarra a sei corde)<ref>pagg. 50-51 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref><ref name= foscros6>pag.685 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>; il più maturo '''James Thomas''' in un primo momento fece loro da manager e poco dopo '''Jimi''' passò alla chitarra solista. Dopo diverse esibizioni locali molto utili per fare esperienza<ref name= foscros7>pag.51 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref> e qualche ambizioso quanto fallimentare tentativo di suonare in territori più lontani ([[Canada]] e [[Alaska]]<ref>pag.56 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>) ci furono alcune defezioni all'interno del gruppo e successivi rimpasti di formazione determinarono il cambio di denominazione: con il passaggio del loro agente dietro al microfono divennero infatti '''Thomas and the Tomcats'''. In ogni caso le proprie esibizioni e quelle altrui furono determinanti per fare imparare ad '''Hendrix''' "i trucchi del mestiere" utili per tenere viva l'attenzione del pubblico che avrebbe messo in pratica nel proseguimento della sua carriera<ref name= foscros7></ref>. Verso la metà del [[1960]] avvenne il già citato furto del suo strumento, così il padre, dapprima contrario poi impietositosi, decise di regalargli un nuova chitarra: una [[Danelectro]] bianca che successivamente '''Jimi''' tinse di rosso<ref>pag.54 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref><ref name= foscros6></ref>. Il [[31 Ottobre]] [[1960 | dello stesso anno]]<ref name= foscros8>pag.686 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref> il chitarrista abbandonò definitivamente gli studi scolastici senza conseguire il diploma: le motivazioni addotte nelle interviste concesse negli anni successivi sarebbero state le più disparate ma mai le stesse<ref>pag.57 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>. Subito dovette cercare un'occupazione e dopo alcuni tentativi irrisori finì ad aiutare il padre che faceva il giardiniere "costruttore"; anche questo lavoro durò poco e la causa decisiva fu un duro litigio con '''Al''' dal quale si sentiva sfruttato<ref>pag.58 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref>.
Il [[2 Maggio | 2]] e poi il [[5 Maggio]] del [[1961]] fu arrestato dalla polizia di '''Seattle''' perchè trovato alla guida di due auto rubate, e dopo alcuni giorni di detenzione finì in tribunale<ref>pag.60 di "Una Foschia Rosso Porpora", vd. nota 6.</ref><ref name= foscros8></ref>. Si trovò quindi a dover scegliere tra un periodo di [[reclusione]] e l'arruolamento: scelta la seconda opzione, Jimi venne arruolato il [[31 maggio]] [[1961]] nella [[101ª Divisione Aviotrasportata (USA)|101st Airborne Division]] e inviato di stanza a Fort Campbell, nel [[Kentucky]], dopo un breve addestramento. Ad ogni modo, la sua avventura nei ranghi militari durò molto poco: frustrato dalla rigidità dell'ambiente e intenzionato a dedicarsi alla musica, Jimi decise di porre fine al suo periodo sotto le armi facendosi visitare più volte dallo psicologo dell'esercito dichiarando di essere omosessuale.<ref>{{cita libro|Charles | R. Cross | La Stanza degli Specchi - La vita, i sogni, gli incubi di Jimi Hendrix. | 2005 | p.129-131 | Feltrinelli | Milano}}</ref> Stando ad alcune interviste rilasciate da Hendrix a proposito, invece, pare che al fine di ottenere la dispensa abbia addotto problemi alla schiena conseguenti a un lancio col paracadute.<ref>{{cita libro|Charles | R. Cross | La Stanza degli Specchi - La vita, i sogni, gli incubi di Jimi Hendrix. | 2005 | p.129-131 | Feltrinelli | Milano}}</ref><ref>[http://www.thesmokinggun.com/archive/0803051jimi1.html Documentazione relativa al periodo di Hendrix nell'esercito]</ref>
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