Sistema input-output: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m aggiunto vettore q sullo schema
m allineamento
Riga 29:
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(1) ''q<sub>i</sub> = Σ<sub>i</sub> q<sub>ij</sub> + y<sub>i</sub>''
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(2) ''L = Σ<sub>j</sub> L<sub>j</sub>''
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Riga 36:
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(3.a) ''x<sub>ij</sub> = q<sub>ij</sub> p<sub>i</sub> ''
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(3.b) ''f<sub>i</sub> = y<sub>i</sub> p<sub>i</sub> ''
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dove ''p<sub>i</sub>i'' indica il prezzo della merce ''i''.

La matrice dei flussi fisici intersettoriali può essere trasformata nella tavola delle transazioni, nella quale si individuano:
 
<ul>
<li>una matrice quadrata ''X'' di dimensione n×n dei flussi intermedi: il generico elemento ''x<sub>ij</sub>'' rappresenta il valore del flusso di beni e servizi che il settore ''j'' acquista presso il settore ''i'';
<li>un vettore colonna ''f'' della domanda finale: il generico elemento ''f<sub>i</sub>'' rappresenta il valore della domanda finale del bene prodotto dal settore ''i'';
<li>un vettore riga ''v'' del valore aggiunto: il generico elemento ''v<sub>j</sub>'' costituisce il residuo tra la il valore della produzione del settore ''j'' e gli impieghi per l’acquisto dei beni intermedi ad esso necessari. Rappresenta quindi il plusvalore generato dalla produzione del settore ''j'' ed è formato tipicamente dalla somma dei salari e dei profitti;
</ul>
inoltre, il passaggio da ''Q'' a ''X'' consente in generale di ridurre il numero di settori considerati, aggregando insieme due o più settori, consentendo quindi di esaminare l’economia ad un preciso (e desiderato) livello di disaggregazione.
 
 
<center>
<table height="50" width="50" border="2">
<tr><td>''X''</td><td>''f''</td></tr>
<tr><td>''v''</td></tr>
</table>
</center>
 
 
La matrice ''X'' e i vettori ''v'' e ''f'' rispettano le seguenti identità contabili:
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(4) ''x<sub>i</sub> = Σ<sub>j</sub> x<sub>ij</sub> + f<sub>i</sub>''
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(5) ''x<sub>j</sub> = Σ<sub>i</sub> x<sub>ij</sub> + v<sub>j</sub>''
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La (4) è un’equazione di domanda, simile alla (1): il valore della produzione ''x<sub>i</sub>'' di un dato settore viene destinata per soddisfare la domanda intermedia (indicati dagli elementi della riga ''i'' della matrice ''X'') e la domanda finale ''f'' (in valore).
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La (5) è un’equazione dei costi, costruita sommando le colonne della tabella di fig. 1: il valore della produzione ''x<sub>j</sub>'' del settore ''j'' è dato dalla somma del costo dei fattori (indicati dagli elementi della colonna ''j'' della matrice ''X'') più il valore aggiunto ''v<sub>j</sub>'' determinato in modo residuale.
 
Dalle (4) e (5) segue una relazione contabile fondamentale che lega il valore complessivo della produzione destinata alla domanda finale al valore aggiunto complessivamente realizzato nel sistema economico:
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Per quanto riguarda la parte interindustriale della tavola dei flussi fisici, normalizzando la matrice ''Q'' rispetto alla produzione del singolo settore ''q<sub>j</sub>'' si rende la tavola indipendente dal livello di produzione ottenendo una matrice ''A'' di coefficienti tecnici di produzione e un vettore ''l'' di coefficienti di lavoro:
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(7) ''a<sub>ij</sub> = aq<sub>ij</sub> / q<sub>j</sub>''
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(8) ''l<sub>j</sub> = L<sub>j</sub> / q<sub>j</sub>''
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(1.a) ''q<sub>i</sub> = Σ<sub>i</sub> a<sub>ij</sub> q<sub>i</sub> + y<sub>i</sub>''
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(1.b) ''q = Aq + y''
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