Vectrex: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 23:
Smith Engineering, che aveva riacquisito i diritti, pensò di riproporre la macchina nel 1988 con una versione portatile per via del successo del [[Nintendo]] [[Game Boy]] ma abbandonò il progetto considerandolo troppo rischioso. Nella seconda metà degli anni 90 la Smith Engineering acconsenti alla duplicazione non per fini di lucro dei giochi per il Vectrex, contenta del fatto che la console avesse ancora una comunità di utenti interessati alla macchina.
A differenza delle altre console che si collegavano alla televisione o a uno schermo, il Vectrex includeva un monitor a tecnologia vettoriale monocromatica: lo schermo usava inoltre overlays di acetato trasparente (che venivano applicati ad incastro davanti al monitor) colorati, diversi per ogni gioco, per ottenere l'illusione di grafica vettoriale a colori, ma soprattutto per ridurre lo sfarfallio. Il sistema conteneva un gioco, ''Minestorm'', molto simile ad Asteroids. La console riscuote ancor oggi grande successo tra gli appassionati di retrogaming, e addirittura è stato progettato e venduto con successo un porting per Vectrex di Defender (Williams), famosissimo nelle sale giochi di tutto il mondo. Tale porting (Protector) ha risvegliato l'interesse per questa console, e sono usciti homebrew games sviluppati da appassionati. Vectrex gode ancora di molto interesse nel mondo retrogame consoles, e per le sue peculiarità tecniche su ebay è assai ricercata da collezionisti e
Vectrex fu anche la prima console dotata di una periferica per permettere l'effettiva visione in 3d, il 3D Vectrex Imager.
Solo pochi giochi vennero pubblicati per questa periferica, rivoluzionaria per l'epoca (1982): "3D Minestorm" (rilasciato insieme alla periferica), "3D Narrow Escape" e "3D Crazy Coaster". "3D Pole Position" venne annunciato ma mai prodotto.
== Specifiche tecniche ==
|