|Squadra={{Calcio Juventus}}
|TermineCarriera=
|GiovaniliAnni=1981-1988<br />1988-1993<br />1993-1994
|GiovaniliSquadre={{Calcio San Vendemiano|G}}<br />{{Calcio Padova|G}}<br />{{Calcio Juventus|G}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1993-|{{Calcio Juventus|G}}|488 (205)
}}
|AnniNazionale=1991<br />1992-1993<br />1993-1996<br />1995-2008
|Nazionale={{NazU|CA|ITA||17}}<br />{{NazU|CA|ITA||18}}<br />{{NazU|CA|ITA||21}}<br />{{Naz|CA|ITA}}
|PresenzeNazionale(goal)=3 (1)<br />14 (12)<br />12 (3)<br />91 (27)
|Vittorie=
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
==== Il conflittuale rapporto con Capello, Calciopoli e la vittoria in Serie B 2004-2007====
Il 2004-2005 si caratterizzò inizialmente per un gol contro il Livorno con cui raggiunse [[Felice Borel II]] a quota 163 reti con la Juventus. La rete che realizzò contro l'Atalanta, il 30 gennaio, fu il 167º con la Juventus con cui eguagliò [[Omar Sivori]]. Il 29 maggio segnò al Cagliari il gol che sbloccò la partita, vincendo poi lo scudetto che sarà in seguito revocato. [[ImmagineFile:DelPiero500.PNG|thumb|230px|left|Maglia celebrativa per le 500 presenze con la Juventus]]In quella stagione il ruolo di titolare fisso nella Juventus venne messo in discussione dall'arrivo di [[Zlatan Ibrahimović|Ibrahimovic]] e soprattutto di [[Fabio Capello]], che spesso lo relegò in panchina e con il quale il giocatore non ebbe mai un rapporto ottimale<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/29/Capello_prepara_valigie_Del_Piero_co_9_050529019.shtml|titolo=Capello prepara le valigie a Del Piero|pubblicazione=CorrieredellaSera.it|accesso=18-8-2009}}</ref>.Riuscì comunque a disputare un'ottima stagione segnando 14 gol in campionato e 3 in [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]], con un computo totale di 17 reti, più una serie di assist per i compagni di squadra, come quello decisivo in rovesciata per la testa di [[Trezeguet]]<ref>{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=6101156|titolo=Pinturicchio, affresco tricolore|pubblicazione=lastampa.it|accesso=18-8-2009}}</ref> a [[Stadio Meazza|San Siro]] l'8 maggio del 2005 nella importattissima vittoria, per l'assegnazione dello scudetto, sul Milan per 1-0. Iniziò bene il 2005-2006 realizzando subito 3 reti (contro Ascoli e Messina). La rete al [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] del 6 novembre fu la numero 178 in bianconero, con cui raggiunse [[Roberto Bettega]]. Il 10 gennaio con i tre gol alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], quinta tripletta in carriera, superò il record di Boniperti (182 gol) e salì a quota 185 reti diventando il miglior cannoniere di sempre nella storia della Juventus.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/11/ale.shtml|titolo=Ale: "Dedicato ai miei cari"|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=6-12-2008}}</ref> Il campionato della Juventus si chiuse con la rete alla Reggina e le feste per un altro scudetto, che poi, in seguito allo scandalo [[Calciopoli]], verrà assegnato dalla FIGC all'Inter. Segnò 20 gol, dei quali 12 in campionato (memorabile quello su punizione segnato a San Siro contro l'Inter il 12 febbraio 2006 che lanciò la Juventus verso la conquista dello scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2005/Campionato/articoli/giornata25/index.shtml|titolo=La Juve prenota lo scudetto Inter battuta 2-1|pubblicazione=CorrieredellaSera|accesso=18-8-2009}}</ref>), 3 in [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] e 5 in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]]. Si concluse così la gestione Capello, nella quale segnò 37 gol e vinse due campionati, poi annullati dalla giustizia sportiva. La Juventus disputò la stagione 2006-2007 in Serie B, con 17 punti di penalizzazione, decisi dalla sentenza relativa a "[[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]]",e lui fu tra i pochi campioni della rosa che non lasciò la società. I1 6 settembre, scese in campo per la 500ª partita ufficiale tra i professionisti festeggiando con una rete al [[Vicenza Calcio]] ed il 28 ottobre segnò il suo duecentesimo gol in bianconero contro il [[Frosinone Calcio]], entrando definitivamente nella storia del club torinese.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/28/ale200.shtml|titolo=Adesso Del Piero è mister 200|pubblicazione=gazzetta.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Per tutto il girone di andata trascina la Juventus oltre i punti di penalizzazione, in testa alla classifica. Il 20 gennaio 2007, nel corso di Juventus-Bari, tagliò un traguardo che solo altri due grandi del passato, [[Gaetano Scirea]] e [[Giuseppe Furino]], erano riusciti a raggiungere, quello delle 500 partite ufficiali giocate in bianconero;<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/sport/calcio/serie_b/juve-bari/juve-bari/juve-bari.html?|titolo=Del Piero, 500 presenze e festa|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> gli venne consegnata una targa ed il modellino della nuova [[Fiat 500 (2007)|500]] personalizzata per l'occasione. Chiuse il campionato con una doppiette all'Arezzo, con cui la Juventus ottenne con tre giornate di anticipo la matematica certezza del ritorno in Serie A.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_b/arezzo-juventus/arezzo-juventus/arezzo-juventus.html|titolo=Juve, l'incubo della B è finito|pubblicazione=repubblica.it|accesso=5-12-2008}}</ref> Alla fine del campionato i suoi gol in totale furono 20 e gli consentirono di vincere il titolo di capocannoniere del campionato e furono fondamentali per la Juventus nella vittoria del torneo.
==== Il ritorno in A e il tentativo di riscatto della Juventus: 2007-2010 ====
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