Jihād: differenze tra le versioni
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:''"Il jihad contro gli infedeli è di due tipi: il jihad offensivo (dove il nemico è attaccato sul suo territorio) ... [e] il jihad difensivo. Questo consiste nell'espulsione degli infedeli dalla nostra terra, ed è fard ayn [obbligo religioso personale per ciascun musulmano], un dovere assolutamente obbligatorio...''
:''"Laddove gli infedeli non si uniscono per combattere i musulmani, combattere diventa Fard Kifaya [obbligo religioso per la società musulmana] col requisito minimo di arruolare fedeli a guardia delle frontiere, e di inviare un esercito almeno una volta all'anno a terrorizzare i nemici di Allah. È dovere dell'Imam radunare e inviare un'unità dell'esercito nella Casa della guerra [le terre non musulmane] una o due volte all'anno. Inoltre, assiterlo è responsabilità della popolazione musulmana, e se egli non invia un esercito commette peccato. - E gli ulema hanno ricordato che questo tipo di jihad serve a mantenere il pagamento della Jizya [la tassa pro capite per i non musulmani]. Gli studiosi dei principi religiosi hanno detto inoltre: "Il jihad è Daw'ah [chiamata all'islam] con l'uso della forza, ed è obbligatorio prestarlo con ogni potenzialità disponibile, finchè rimarranno soltanto musulmani o gente che si sottomette all'islam"'' [http://www.religioscope.com/info/doc/jihad/azzam_defence_3_chap1.htm]
I musulmani che non aderiscono a questa interpretazione militante del jihad mettono in dubbio la necessità e l'obbligazione del jihad offensivo in epoca contemporanea. Essi argomentano che la tradizionale "Casa della guerra" riportata nella fatwa di Sheik Azzam si riferisce ai regimi ostili e agli imperi che circondavano le prime comunità islamiche. Secondo questa interpretazione, il jihad offensivo era praticato solo al fine di preservare l'Islam dalla distruzione, ed è oggigiorno obsoleto.
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===Brani dal Corano sulla guerra===
Il Corano usa il termine "jihad" solo quattro volte, nessuna delle quali fa riferimento alla lotta armata. Come tale, l'uso della parola jihad in riferimento alla guerra santa islamica, fu una invenzione posteriore dei musulmani. Tuttavia, il concetto di guerra santa islamica non fu a sua volta una invenzione posteriore, e il Corano contiene passaggi che si riferiscono a specifici eventi storici
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:"Il permesso (di combattere) è dato a coloro ai quali la guerra è fatta perché sono oppressi ... coloro i quali sono stati cacciati dalle loro case senza un motivo diverso da quello di aver detto: il nostro Signore è Allah.
:"O Profeta, ti abbiamo reso lecite le spose alle quali hai versato il dono nuziale, le schiave che possiedi che Allah ti ha dato dal bottino. Le figlie del tuo zio paterno e le figlie delle tue zie paterne, le figlie del tuo zio materno e le figlie delle tue zie materne che sono emigrate con te e ogni donna credente che si offre al Profeta, a condizione che il Profeta voglia sposarla. Questo è un privilegio che ti è riservato, che non riguarda gli altri credenti. Ben sappiamo quello che abbiamo imposto loro a proposito delle loro spose e delle schiave che possiedono, così che non ci sia imbarazzo alcuno per te. Allah è perdonatore, misericordioso .." (33:50)
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