Pandolfo Testadiferro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: id:Pandulf I dari Benevento |
GJo (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 13:
|FineIncipit = fu [[elenco dei duchi e principi di Benevento|principe di Benevento]] e [[Capua]] dal [[943]] al [[981]] e [[Elenco dei principi di Salerno|principe di Salerno]] dal [[978]]
}}
[[Immagine:Torre di capodiferro Cartolina.jpg|thumb|right|[[Torre di Capodiferro]] presso la foce del [[Garigliano]]]]▼
Ebbe un ruolo fondamentale nella guerra scoppiata contro [[Impero bizantino|bizantini]] e [[musulmani]] per il controllo del [[Mezzogiorno]] nei secoli successivi alla caduta dell'autorità [[Longobardi|longobarda]] e [[carolingi]]a sulla [[Italia|Penisola]]. Fino alla morte, avvenuta nel [[marzo]] del [[981]], Pandolfo stabilì il proprio dominio su quasi tutto il meridione d'[[Italia]], ricostituendo per la prima ed ultima volta dopo il [[capitolare]] dell'[[851]] l'unità dell'antica ''Langobardia Minor''.
A partire dal [[943]] fu associato al trono di [[Benevento]] dal padre [[Landolfo I di Benevento|Landolfo I]], alla morte del quale ([[959]]) regnò in co-reggenza col fratello [[Landolfo III di Benevento|Landolfo III]]. Nel [[961]] sia lui che suo fratello divennero principi unici, sebbene Pandolfo, maggiore dei due, esercitò la maggior parte del potere effettivo. Il ''[[Chronicon Salernitanum]]'' parla comunque di co-reggenza e riporta il principio dell'indivisibilità del dominio unito di Benevento e Capua così come dichiarato da [[Atenolfo I di Capua|Atenolfo I]] nel [[900]], quando egli affermò ''Beneventanorum principatum eius filii Pandolfum et Landulfum bifarie regebant...communi indivisoque iure'' (Il principato beneventano fu retto in comune da Pandolfo e Landolfo sotto la stessa indivisibile giurisdizione).
▲[[Immagine:Torre di capodiferro Cartolina.jpg|thumb|right|[[Torre di Capodiferro]] presso la foce del [[Garigliano]]]]
Nell'[[autunno]] del [[966]] [[papa Giovanni XIII]] guidò una spedizione promossa da [[Roma]], [[Spoleto]] e la [[Toscana]] contro i due fratelli, ma [[Gisulfo I di Salerno]] accorse in loro aiuto e scongiurò lo scontro armato. Il pontefice e Gisulfo siglarono un trattato di pace a [[Terracina]] nel [[968]], anno in cui un altro fratello di Pandolfo, Giovanni, fu creato [[vescovo]] di Capua dallo stesso Giovanni XIII.
[[File:Torre di Pandolfo Testa di ferro.jpg|thumb|150px|left|Altra vista della Torre di Capodiferro presso la foce del [[Garigliano]]]]
Nel [[967]] l'imperatore [[Ottone I del Sacro Romano Impero|Ottone I]] scese in Italia e attribuì il [[ducato di Spoleto]] a Pandolfo, che l'anno successivo rimase unico principe di Benevento e Capua per la morte improvvisa di Landolfo, colpito da una malattia.
Questi lasciò due figli, [[Pandolfo II di Benevento|Pandolfo]] e [[Landolfo VII di Capua|Landolfo di Sant'Agata]], l'uno futuro [[Principato di Benevento|principe di Benevento]], l'altro di [[Principato di Capua|Capua]]. Il ''Chronicum'' riferisce che Pandolfo Testadiferro ''tenuit principatum una cum suo germanus annos octo'', cioè "regnò sul principato col fratello per otto anni".
|