Jean Piaget: differenze tra le versioni

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*Reazioni circolari primarie: tra i primo e il quarto mese di vita il bambino sviluppa le reazioni circolari primarie ovvero la ripetizione di un’azione casuale per ritrovarne gli effetti gradevoli. L’esempio è la suzione del dito, trovandola piacevole il bambino la ripete per lunghi periodi.
*Reazioni circolari secondarie: tra il quarto mese e l’anno di vita il bambino orienta i suoi comportamenti verso l’ambiente esterno cercando di afferrare e muovere gli oggetti e osserva i risultati delle sue azioni. Agitando un sonaglio provoca dei rumori piacevoli e cerca di ripetere l’azione per riprodurre il suono.
*Reazioni circolari terziarie: dai 12 ai 18 mesi. Consistono nello stesso meccanismo descritto in precedenza ma effettuato con variazioni. Ad esempio afferrare e battere un oggetto contro superfici diverse. In questa fase il bambino inizia a comprendere la permanenza degli oggetti mentre nelle fasi precedenti se l’oggetto non è in vista “non esiste”.
Dopo i 18 mesi il bambino sviluppa la capacità di immaginare gli effetti delle azioni che sta eseguendo, di eseguire e descrivere azioni differite o oggetti non presenti nel suo campo percettivo, di eseguire sequenze di azioni come per esempio appoggiare un oggetto per aprire la porta, cominciano inoltre i primi giochi simbolici, il “fare finta di…”.
 
===Fase pre-operativa ===