Massimo d'Azeglio: differenze tra le versioni

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Per via dell'occupazione napoleonica, Massimo bambino (con la famiglia) fu costretto a vivere per qualche anno a [[Firenze]]. Qui ricevette una educazione severa, studiando presso le Scuole Pie di Via Larga.
 
[[Immagine:Busto di Massimo D'Azeglio, Vincenzo Vela.jpg|thumb|right|Busto di Massimo D'Azeglio, Vincenzo Vela, 1855-1865]]
 
Dopo la caduta di [[Napoleone]], i Taparelli tornarono a [[Torino]], dove Massimo frequentò l'Università di filosofia, da giovanissimo. Entrò quindi come allievo ufficiale militare sottotenente di Cavalleria ("Reale Piemonte"), sulle orme del padre. Tuttavia, dopo qualche mese, abbandonò la carriera militare per dissensi nei confronti della classe aristocratica, ed entrò nella semplice fanteria (Guardia provinciale) con mansioni di segretariato, presso l'ambasciata sarda di [[Roma]].