Andreas Hofer: differenze tra le versioni

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discende: -guarda! Al di sotto di questo divino guerriero</br>
colline, torrenti, boschi, riuniti a disdignare il Tiranno,</br>
e sconvolgere la sua crudeltà.|William Wordsworth|''Of mortal parents is the Hero born''</br>
''By whom the undaunted Tyrolese are led?''</br>
''Or is it Tell's great Spirit, from the dead''</br>
''Returned to animat an age forlorn?''</br>
''He comes like Phobus through the gates of morn''</br>
''When dreary darkness is discomfited,''</br>
''Yet mark his modest state! upon his head,''</br>
''That simple crest, a heron's plume, is worn.''</br>
''O Liberty! they stagger at the shock''</br>
''From van to rear - and with one mind would flee,''</br>
''But half their host is buried: - rock on rock''</br>
''Descends: - beneath this godlike Warrior, see!''</br>
''Hills, torrents, woods, embodied to bemock''</br>
''The Tyrant, and confound his cruelty.''|lingua=en}}
 
Persino il Re d'Italia [[Vittorio Emanuele III]] nel suo viaggio in Sudtirolo/Alto Adige, dal Brennero volle assolutamente passare per la [[Val Passiria]] (attraverso il [[Passo di Giovo]], allora una stradina sterrata e stretta), per visitare la casa natale dell'eroe tirolese. Sul quotidiano locale ''Tiroler'' il giorno [[17 ottobre]] [[1921]], furono riportate alcune righe sulla visita del re, che fu accolto dalle autorità locali ed omaggiato da un mazzo di fiori da una fanciulla (Federica Ennmoser, all'epoca diciassettenne). Visitando la casa natale, il re volle firmare il libro dei visitatori.
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A Hofer è dedicato l'asteroide [[17459 Andreashofer]] e, nel Tirolo, un treno.<ref>[[Massimo Viglione]], ''Rivolte dimenticate: le insorgenze degli italiani dalle origini al 1815'', Città Nuova, 1999, p.131</ref>
 
Un ricordo di segno inverso delle battaglie antinapoleoniche dei tirolesi hoferiani è impresso nella memoria delle vallate dolomitiche del [[Cadore]], in [[provincia di Belluno]], dove nell'[[agosto]] del [[1809]] gli [[Schützen]] ampezzani e sudtirolesi (guidati da Giuseppe Hirschstein e da Ferdinand Anton von Oulerich meglio noto come ''Luxheim'') nella loro foga antifrancese si resero protagonisti di ripetute scorribande in queste zone, con violenze, incendi di abitazioni e saccheggi ai danni della popolazione locale.
 
== Note ==