Fedro: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il dialogo platonico con questo titolo|[[Fedro (dialogo)]]}}
 
{{quote|Peras imposuit Iuppiter nobis duas"'' ([[Giove (mitologiadivinità)|Giove]] ha imposto agli uomini due bisacce: quella dei vizi altrui, tenuta bene in vista, ed una per i propri, tenuta nascosta dietro la schiena) - Fedro.}}
 
'''Fedro''' ([[20 a.C.]] - [[50]] d.C.) è stato un [[favola|favolista]] latino attivo sotto [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]], [[Caligola]], e [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]]. Nel quadro della [[letteratura]] della [[prima età imperiale]], è uno dei pochissimi autori di nascita non libera: infatti era uno schiavo [[Tracia|trace]] e nei manoscritti delle sue opere è citato come ''libertus Augusti'', poiché sembra che sia stato liberato dall'imperatore.