Concattedrale di Bitonto: differenze tra le versioni

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La '''cattedrale di [[Bitonto]]''', dal [[1986]] (propriamente '''[[concattedrale]]'''), nota anche come '''duomo di Bitonto''', dedicata a [[Assunzione di Maria|santa Maria Assunta]],<ref>[http://www.arcidiocesibaribitonto.it/luoghi-di-culto/maria-santissima-assunta-concattedrale/view Scheda] sulla concattedrale nel sito dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto.</ref>, è stata innalzata nel centro della città tra l'[[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]].<ref name="mondimedievali.net">{{cita web|url=http://www.mondimedievali.net/Artemedievale/pavimenti/bitonto.htm|titolo=Mondi medievali - Cattedrale di Bitonto|accesso=14-11-2008}}</ref>
La costruzione, in stile [[romanico pugliese]] su modello della [[basilica di San Nicola di Bari]] è considerata la più completa e matura espressione del [[romanico pugliese]]<ref> [http://www.italiamedievale.org/sito_acim/concorso_acim/concorso_2004/concorso_2004_bitonto.html]</ref> anche per il portale riccamente scolpito e per il rosone, il primo in [[Puglia]] con sovrarco sormontato da una sfinge e fiancheggiato da due leoni su colonnine pensili. nellaNella cripta è stato rinvenuto un mosaico raffigurante un grifone.
La struttura doveva essere preceduta da un [[portico]], come attestano i resti di d'imposte d'archi sui piloni della facciata, ma in realtà non fu mai costruito.
 
L'esistenza della [[Arcidiocesi di Bari-Bitonto|diocesi di Bitonto]], secondo le fonti scritte, risale al [[1089]], quando era guidata dal vescovo Arnolfo, ed è perdurata sino al [[1986]], quando è stata unita all'[[arcidiocesi di Bari]].
 
== Esterno ==
[[File:Loggiabitonto.JPG|thumb|250px|left|''Loggia delle Benedizioni'', di epoca cinquecentesca, che fa da ponte tra palazzo De Lerma e la chiesa.]]
 
La [[facciata]] si presenta tripartita da [[lesene]] per tutta l'altezza ed è dotata di tre [[Portale (architettura)|portali]], uno per ogni navata. Quello centrale, riccamente scolpito, presenta un doppio [[archivolto]], ornato con figure animali e vegetali, su cui si erge un sovrarco, riccamente scolpito con [[acanto (ornamento)|foglie d'[[acanto]] e sormontato da un [[pellicano]], uccello che, nella leggenda, offre il suo cuore ai figli affamati, e simboleggia pertanto la generosità della Chiesa. Il sovrarco è retto da una coppia di grifoni di pietra che tengono una preda fra gli artigli. Il tutto è a sua volta sostenuto da colonne, terminanti con capitello [[corinzio]], poggianti su due [[Panthera leo|leoni]] in pietra di dimensioni reali.
 
Nell'[[architrave]] sono scolpiti a [[bassorilievo]], Annunciazione, Visitazione, Epifania, Presentazione di Gesù al Tempio. Nella [[lunetta]] infine è rappresentata, sempre in bassorilievo, un'[[Anastasi]]s.