Gerusalemme: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 80:
 
Nel [[614]] Gerusalemme fu conquistata dai [[Persiani]] [[sasanidi]] di [[Cosroe II]], che fecero strage della popolazione e s'impadronirono della reliquia della Vera Croce; la città fu riconquistata da [[Eraclio I di Bisanzio]] nel [[629]]. Nel [[637]] si arrese al [[califfo]] [[Umar ibn al-Khattab|ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb]] e restò amministrata dai califfi [[omayyadi]] di [[Damasco]] e da quelli [[abbasidi]] di [[Baghdad]].<br />
Nel [[972]] fu presaconquistata dagli [[Imam|Imām]]/califfi [[Ismailismo|ismailiti]] [[Fatimidi]] ma nel [[1071]] essa fu presa dall'avventuriero turco [[Atsïz ibn Uvak]], costretto presto a chiedere l'aiuto del [[Selgiuchidi|selgiuchide]] [[Malikshah]] per evitare la reazione dei [[Fatimidi]]. Lo ottenne, senza però poter evitare di essere ucciso nel [[1079]] dal [[sultano]].
Nel confuso quadro istituzionale creato dalla guerra civile tra i vari pretendenti selgiuchidi, a seguito della morte del sultano Malikshāh a fine [[1092]], i Fatimidi riuscirono a riprendere la città e i territori che da essa dipendevano.
Fu quindi una guarnigione fatimide a tentare inutilmente di difendere la Città Santa dall'assedio vittorioso dei Crociati che, nel [[1099]], se ne impadronirono, erigendola a capitale del loro [[Regno Latino di Gerusalemme]].<ref>Cfr. [[Claudio Lo Jacono]], ''Storia del mondo islamico (VII-XVI secolo). I - Il Vicino Oriente'', [[Torino]], [[Einaudi]], 2004, pp. 303 e segg.</ref>
 
Nel [[1187]] fu riconquistata dai [[musulmani]] di [[Saladino]] e da quel momento fu sotto la dominazione musulmana degli [[Ayyubidi]] e quindi dei [[Mamelucchi]] che però, nel [[1517]], furono sconfitti dal [[Sultano (Impero ottomano)|Sultano]] [[Ottomani|ottomano]] [[Selim I]], che annesse al suo Impero [[Egitto]] e [[Siria]].</br>