Michail Bakunin: differenze tra le versioni

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{{q|Non abbiamo l'intenzione né la minima velleità di imporre al nostro popolo oppure a qualunque altro popolo, un qualsiasi ideale di organizzazione sociale tratto dai libri o inventato da noi stessi ma, persuasi che le masse popolari portano in se stesse, negli istinti più o meno sviluppati della loro storia, nelle loro necessità quotidiane e nelle loro aspirazioni coscienti o inconsce, tutti gli elementi della loro futura organizzazione naturale, noi cerchiamo questo ideale nel popolo stesso; e siccome ogni potere di Stato, ogni governo, per la sua medesima essenza e per la sua posizione fuori del popolo o sopra di esso, deve necessariamente mirare a subordinarlo a una organizzazione e a fini che gli sono estranei noi ci dichiariamo nemici di ogni governo, di ogni potere di Stato, nemici di una organizzazione di Stato in generale e siamo convinti che il popolo potrà essere felice e libero solo quando organizzandosi dal basso in alto per mezzo di organizzazioni indipendenti assolutamente libere e al di fuori di ogni tutela ufficiale, ma non fuori delle influenze diverse e ugualmente libere di uomini e di partiti, creerà esso stesso la propria vita.|M. Bakunin, ''Stato e anarchia'', Feltrinelli, Milano 1968, p. 167-168}}
 
== Critiche ==
 
Bakunin è stato accusato di essere un autoritario criptico.<ref name=Struggle.ws>McLaughlin, P ''Anarchism and authority: a philosophical introduction to classical anarchism'', page 19, Ashgate Publishing, 2007, says that David Morland makes such a claim in Morland, D ''Demanding the Impossible? Human Nature and Politics in Nineteenth Century Anarchism'', p.78, London, 1997. Was Bakunin a secret authoritarian?, Struggle.ws, http://struggle.ws/anarchism/writers/anarcho/anarchism/bakunindictator.html, retrieved 2010-9-11 states that the accusation that Bakunin was a secret authoritarian is raised by "Leninists and other Marxists."</ref> Nella sua lettera a Albert Richard, scrisse che "esiste un unico potere e una dittatura la cui organizzazione è salutare e flessibile: è quella dittatura collettiva e invisibile di coloro che sono alleati nel nome del nostro principio". Tuttavia, i seguaci di Bakunin affermano che questa "dittatura invisibile" sia usata in senso metaforico e non sia una dittatura nel senso convenzionale della parola. Bakunin fu infatti attento nel precisare che i suoi membri non avrebbero esercitato alcun potere politico ufficiale: "questa dittatura sarà molto più salutare ed efficace non essendo abbigliata da alcun potere ufficiale o personaggio intrinseco".<ref name="Struggle.ws"/>
 
Lo storico anarchico [[Max Nettlau]] descrive il [[panslavismo]] di Bakunin come il risultato di una [[psicosi]] [[nazionalista]] dalla quale pochi sono esenti.
 
Rivoluzionario e attivista durante le sollevazioni in seno alla [[Primavera dei Popoli]], in seguito della rivolta di Dresda del maggio [[1849]], Bakunin venne arrestato, internato prima nella [[Fortezza di San Pietro e San Paolo]] di [[San Pietroburgo]], e poi trasferito in [[Siberia]], riuscendo a fuggire nel [[1861]]. La pubblicazione di ''Confessione'' del [[1851]], scritta, o estorta, come facilmente si può intuire, nella prima parte dei suoi dodici anni di prigionia [[Zar|zarista]], venne usata per attaccare Bakunin poiché in tale testo egli chiedeva grazia all'Imperatore per i suoi peccati e lo supplicava di porsi a guida degli slavi sia come padre sia come redentore.
 
Bakunin era un convinto oppositore del potere economico in mano a famiglie di tradizione ebraica,<ref>Paul McLaughlin. ''Mikhail Bakunin: The Philosophical Basis of His Theory of Anarchism''. 2002. ISBN 1-892941-41-4 p. 4</ref> e ciò gli ha procurato accuse di [[antisemitismo]].<ref>http://www.mionome.com/Pillole_di_antisemitismo.htm</ref> Bakunin fece uso di questi suoi sentimenti nel dibattito con [[Karl Marx]]; affermò infatti che il [[comunismo]] Marxiano, insieme ai cartelli bancari internazionali associati con la famiglia [[Rothschild]], fosse parte di un'organizzazione [[ebraica]] di sfruttamento globale:
 
"Questo mondo ebraico, consistente in un'unica setta sfruttatrice, una razza di persone succhiasangue, un genere di parassita collettivo distruttore organico, che va non solo oltre le frontiere degli Stati, ma [anche] dell'opinione politica, questo mondo è ora, perlomeno in buona parte, al servizio di Marx da una parte, e dei Rotschild dall'altra...ciò potrebbe sembrare strano. Cosa può esservi in comune tra il socialismo e una banca centrale? Il punto è che il socialismo autoritario, il comunismo Marxista, richiede una forte [[centralizzazione]] dello stato. E dove c'è la centralizzazione dello Stato deve esserci necessariamente una banca centrale, e dove tale banca esiste, potrà essere trovata la parassitaria nazione ebraica, nell'atto di speculare sul Lavoro del popolo"<ref>{{harvnb|Judaica|1950|p=101}}</ref><ref>{{harvnb|Wheen|1999|p=340}}</ref>.
 
L'antisemitismo di Bakunin potrebbe a sua volta derivare da quello di [[Proudhon]]<ref>http://www.anu.edu.au/polsci/marx/contemp/pamsetc/socfrombel/sfb_3.htm</ref>, considerando la notevole influenza che il pensatore francese esercitò su Bakunin.
 
Il suo [[eurocentrismo]] si manifestò in un auspicio verso la creazione degli Stati Uniti d'Europa, nel suo supporto per il [[colonialismo]] Russo, in particolare per quello praticato dal suo parente e protettore il conte [[Nikolay Muravyov-Amursky]], e nella sua indifferenza verso il [[Giappone]] e i contadini giapponesi durante e dopo la sua breve permanenza a [[Yokohama]]<ref>{{Citation|url=http://libcom.org/library/osugi-sakae |title=Library |publisher=libcom.org |date= |accessdate=2009-09-08}}</ref> (Il Giappone era riconosciuto come la nazione asiatica più predisposta alla rivoluzione in seguito alla [[Restaurazione Meiji]] del 1866-1869). Questi aspetti del suo pensiero tuttavia risalgono ad un periodo precedente alla scrittura dei suoi lavori più importanti, e a quattro anni dopo il suo viaggio in Giappone.<ref>{{Citation|url=http://struggle.ws/rbr/rbr6/bakunin.html |title=Bakunin's idea of revolution and anarchist revolutionary organisation |publisher=Struggle.ws |date= |accessdate=2009-09-08}}</ref>
 
== Michail Bakunin nella letteratura ==