Karl Gordon Henize: differenze tra le versioni

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Nel [[1954]] svolse una formazione post-laurea di specializzazione (paragonabile ad un dottorato di ricerca) collaborando presso l'osservatorio di Mount Wilson a [[Pasadena]] in [[California]]. Anche in tale occasione condusse particolari esperimenti spettroscopici e studi fotometrici delle emissioni di varie [[stella|stelle]]. Dal [[1956]] al [[1959]] fu capo-astronomo dello [[Smithsonian Astrophysical Observatory]]. In tale posizione fu primo responsabile dell'apposita stazione per rilievi fotografici del programma di trasmissione di immagini dallo spazio via satellite. Pertanto era responsabile del funzionamento e dell'operatività di una rete globale di 12 stazioni di ricevimento di dette immagini dai primi [[satellite artificiale|satelliti artificiali]] in orbita.
 
Successivamente, nel [[1959]], il dott. Henize assunse l'incarico di professore assistente del dipartimento di astronomia della dell'[[Università Northwestern]], passando nel [[1964]] al ruolo di professore di ruolo in questo dipartimento. Oltre all'insegnamento eseguì e condusse importanti ricerche in campo astronomico, rimanendo specialmente attaccato ai campi che sin dai suoi inizi di carriera lo avevano accompagnato. Dal [[1961]] al [[1962]] poté collaborare come osservatore ospite presso l'osservatorio di Mount Stromlo a [[Canberra]] in [[Australia]] potendo usare in questa occasione molteplici strumenti che fino a tale occasione gli erano sconosciuti, dal ''Uppsala 20/26-inch schmidt'' al riflettore parabolico ''74-inch'' (indicazione del diametro degli strumenti in [[pollice (unità di misura)|pollici]]).
 
Henize fu inoltre coinvolto negli studi riguardanti sistemi ottici a [[raggi ultravioletti]] nonché per programmi di equipaggiamento dei voli umani nello spazio. Divenne primo responsabile per un esperimento chiamato ''S-013'' svoltosi durante le missioni del [[programma Gemini]], più precisamente durante le missioni [[Gemini 10]], [[Gemini 11]] e [[Gemini 12]]. Si trattò di eseguire delle speciali misurazioni delle [[radiazione ultravioletta|radiazioni ultraviolette]] di diverse stelle. Fu inoltre primo responsabile dell'esperimento chiamato ''S-019'', cioè della registrazione di immagini fotografiche delle radiazioni ultraviolette di stelle usando un apposito obbiettivo con un'apertura di 15 [[centimetro|cm]] (corrispondente da 6-inch). Tale esperimento venne eseguito durante le missioni della [[stazione spaziale]] [[Skylab]].