Caffè Meletti: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Meletti_esterno_0034Meletti esterno 0034.JPG|thumb|250px|Palazzina del Caffè Meletti ad Ascoli Piceno]]
 
Il '''Caffè Meletti''' si trova nella città di [[Ascoli Piceno]] ed è annoverato nell’elenconell'elenco dei 150 caffè storici d'[[Italia]].
 
Lo stabile si affaccia sulla principale piazza cittadina, [[piazza del Popolo (Ascoli Piceno)|piazza del Popolo]], accanto a [[palazzo dei Capitani del Popolo|palazzo dei Capitani]].
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==Storia==
[[Immagine: Soffitto esterno loggetta Caffè Meletti IMG 0074.JPG|thumb|250px|Dipinti del soffitto delle loggette]]
[[File:Caffè Meletti - Glass of anisetta con la mosca.jpg|thumb|200px|Bicchierino di anisetta con la mosca]]
 
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Il [[21 settembre]] [[2010]], il Caffè Meletti è stato chiuso per essere restaurato e modernizzato, riaprendo il [[20 novembre]] [[2011]] dopo alcuni mesi di interventi. La modifica più importante ha riguardato la fruibilità dell'ingresso su via del [[Trivio]] con il ripristino della galleria interna, dismessa nel [[1921]].<ref>[http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/11/17/621505-caffe_meletti_rivede.shtml Il Caffé Meletti rivede la luce dopo 11 mesi - Il Resto del Carlino]. Url consultato il 22 novembre 2011</ref>
 
Nel tempo della sua vita il Caffè ha conosciuto ed annoverato fra i suoi illustri frequentatori occasionali anche [[Mario Del Monaco]], [[Beniamino Gigli]], [[Pietro Mascagni]], [[Ernest Hemingway]], [[Renato Guttuso]], [[Jean-Paul Sartre |Jean Paul Sartre]], [[Simone de Beauvoir]], [[Mario Soldati]], e politici di levatura nazionale come [[Sandro Pertini]] e [[Giuseppe Saragat]].<ref>[http://www.comune.ascolipiceno.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/188 Sito del Comune di Ascoli Piceno] Il caffè Meletti</ref>
 
La particolarità dello storico locale ascolano è l'assaggio dell’dell'''”[[anisetta]] con la mosca”'' ossia del liquore cui si aggiunge dentro il bicchiere un chicco di [[caffè]]. Si ricorda la definizione del [[Trilussa]] quando scrisse: «''Quante favole e sonetti m’ham'ha ispirato la Meletti''». L'anisetta è un liquore a base di [[anice]] lavorato secondo la ricetta di casa Meletti, perfezionata nel [[1870]] da Silvio Meletti.
 
==Architettura==
Il prospetto frontale, di stile [[neoclassico]], è arricchito da un antistante [[portico]] con [[Arco (architettura)|arcate]] e soffitto [[Affresco|affrescato]] da [[Giovanni Picca]], decoratore teatrale italiano della seconda metà del [[1800]]dell'Ottocento. I motivi pittorici sono stati riportati nuovamente alla luce durante l'intervento di restauro del [[1998]].
Al primo piano rialzato si aprono cinque [[Finestra|finestre]] sormontate da arcate che propongono gli stessi fregi [[rinascimentoRinascimento|rinascimentali]] delle altre di piazza del Popolo. All'ultimo piano vi è l'ampia balconata chiusa dal parapetto chiaro.
 
==L'interno==
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==Bibliografia==
*''Ascoli Piceno, il Caffè Meletti'', fotografie di Paolo Di Paolo, 1951-1961;
*Giannino Gagliardi, Arch. Silvana Celani e Tito Marini, ''Il Meletti'', senza note tipografiche, 1998;
*Franco Semproni e Sonia Calvelli, ''Il restauro del Caffè Meletti, tra ricerca storica e tecnologie d'intervento'', introduzione di Vittorio Sgarbi, Ascoli Piceno, Caffe Meletti, 2004;
*''Il Caffè Meletti o meglio la cronistoria della riapertura del caffè orgoglio e simbolo della città'', a cura dell'associazione Vivi Ascoli Viva, Ascoli Piceno, 2006;
 
==Voci correlate==
*[[Piazza del Popolo (Ascoli Piceno)| Piazza del Popolo]]
*[[Palazzo dei Capitani del Popolo]]
*[[Ascoli Piceno]]