Notaio: differenze tra le versioni
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La professione notarile non è regolata allo stesso modo in tutti i paesi: se esistono prossimità e somiglianze fra i paesi di [[diritto latino]], che hanno cioè una normazione in qualche modo discendente dalla tradizione romana e dalla civilistica napoleonica, al di fuori di queste aree (per le quali si parla di "notariato latino") si hanno regolamentazioni che vedono la figura di notaio relegata in ruoli meno enfatici e più semplicemente amministrativi. Nei paesi di ''[[common law]]'', ad esempio, il notaio è mero recettore di atti e la sua funzione più importante è la mera autenticazione delle firme, ed è detto ''Notary public'' ([[:en:Notary public]]). Vi sono paesi, come la [[Danimarca]], in cui la funzione notarile è addirittura esercitata occasionalmente da altre categorie di professionisti.
Il notariato latino sta conoscendo sin dagli anni Novanta una fase di vigorosa espansione, ed è oggi presente in un'ottantina di paesi, tra cui [[Cina]], [[Giappone]], [[Indonesia]], [[Pakistan]], [[Russia]], diciannove dei venticinque membri dell'[[Unione Europea]] ed alcuni stati degli [[USA]], primo tra tutti la [[Florida]]. Complessivamente si tratta del 56% della popolazione mondiale. In alcuni stati degli USA esistono apposite leggi che vietano ai ''Public Notaries'' locali, meri autenticatori privi di formazione giuridica, di impiegare la qualifica di ''Notario'', onde evitare che gli immigrati ispanofoni siano portati a ritenere di trovarsi di fronte ai qualificati notai latini, a loro ben noti nei paesi di provenienza. Negli USA il notaio latino è conosciuto come ''Civil law notary'' ([[:en:Civil law notary]]).
Notai italiani sono stati molto di frequente chiamati a cooperare alla creazione e sviluppo dei nuovi notariati in ogni parte del mondo, ed uno di loro, Giancarlo Laurini, ricopre la presidenza dell'UINL (Unione Internazionale del Notariato Latino) per il triennio 2004/2007.
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